mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri

Auguri a tutti, a coloro che credono in Dio e a quanti credono negli uomini.
Auguri soprattutto a quelli che non credono in nulla, perchè possano comunque sempre credere in se stessi.
Auguri di cuore e a presto



mercoledì 17 dicembre 2008

Non è tutto bianco e nero...

... ci sono infinite sfumature di grigio.
E l'uso che ne fa questo fotografo a me piace tantissimo: sono paesaggi familiari, Senigallia, la costa, la campagna, ma visti con il suo occhio si trasformano in piccole poesie senza tempo!
Enjoy

Rassegna Stampa Ritardata


Questa settimana rassegna stampa ridotta e ritardata, ma tra il superlavoro ed i troppi pensieri c'ho le sinapsi in corto circuito... non che siano mancate ghiotte notizie, tipo la scure censoria che si è abbattuta impietosa ma nient'affatto cieca sulle scene d'amore omosessuale nel famosissimo e pluripremiato film "I Segreti di Brokeback Mountain", trasmesso dall'audacissima Rai Due in seconda serata. Per una incredibile (infatti io non ci credo) "serie di casualità", i programmatori non si sarebbero accorti che ooops mancavano un paio di scene... Guarda caso, però, i due rapporti eterosessuali c'erano tutti, come pure la scena in cui Jack viene barbaramente ucciso a causa della sua omosessualità...
"Casualità o causalità?"

Sempre in tema di dubbi, si è concluso con un mezzo fallimento il vertice di Bruxelles sui temi "scottanti" del clima e dell'energia. L'Italia esulta per aver ottenuto degli sconti e poter quindi inquinare un po' più degli altri, ma si sa, a noi piace distinguerci, nel bene o nel male. Intanto però il clima ci colpisce, anche molto molto da vicino, e tutti i mass media cavalcano l'onda dello stupore. Ma è poi così strano?
"Piove, Governo Inquinante!"

Eppure dalla politica qualche idea ambientalista sensata c'è, come la proposta di omologare tutti i vari caricabatterie per cellulare, utilizzando le porte usb. Magari! Solo in Europa si stima siano usati oltre 500 milioni di cellulari e, se consideriamo che il caricabatterie varia non solo da marca a marca, ma anche a seconda del modello, si ha un'idea del risparmio (monetario ed ecologico) che porterebbe l'adozione di una simile strategia. Che aspettiamo?
"Caricaaaaa"

Continuando in tema di innovazioni tecnologiche, è da segnalare l'inizio della futuristica Era TAV delle nostre Ferrovie di Stato: ora si potrà andare da Roma a Milano in sole 4 ore al modico prezzo di 109 € (in prima classe) e con una serie di convenzioni (limousine, alberghi, ed altro) da veri nababbi. I nababbi ringraziano. I pendolari mica tanto, poiché per dare spazio/tempo alla tav i normali treni vengono soppressi o ritardati! Drammatica soprattutto la situazione nel nostro versante adriatico, davvero desolante al punto di vista infrastrutturale.
"Attaccatevi al tram!"

Grandi novità anche per le lavoratrici italiane: il Governo ha accettato una direttiva UE (credo la seconda in tutta la nostra storia, dopo l'adeguamento dell'IVA sulle payTv) e quindi porterà l'età pensionabile delle donne a 65 anni, come già è fissata per i lavoratori maschi. Finalmente! Questo significherà quindi che non saremo più discriminate sul lavoro: niente più carriere bloccate od assunzioni precluse in quando madri (attuali o potenziali), niente più stipendi inferiori rispetto ai colleghi maschi, niente più lavori di casa come prerogativa, niente più...
"Auguri e figli maschi"

Auguri anche alla Costituzione italiana, attaccata, pezzo dopo pezzo, dal nostro Premier che, forte della maggioranza, vuole andare avanti a tutti costi senza interpellare né l'opposizione né le altre cariche istituzionali. Per tutti coloro che pensano che la Costituzione vada salvaguardata, segnalo l'appello di Fini-Travaglio.

Un'altra pregevole iniziativa che voglio condividere è il Waltherton, una campagna benefica per il nostro Paese, ideata e promossa dal noto blogger e backgammonista Gaspa: dopo l'enorme successo del PD alle regionali in Abruzzo, resta solo una cosa da fare per risollevare le sorti del partito! Una raccolta fondi per spedire Walter Veltroni e gli altri dirigenti del PD in Africa! Io gli ho già devoluto la mia tredicesima, vi invito ad andare sul suo blog ad associarvi e votare il democratico sondaggio!

PS: Gaspa, in realtà non ho ancora la certezza che riceverò la tredicesima. Sulla fiducia!
PSS: Gaspa, giuro che volevo fare un post per annunciare al mondo (eeeeeesagerata... al mio manipolo di lettori) che mi hai battuto a backgammon in un finale al cardiopalma, ma Vercellik stavolta non m'ha mandato manco una foto...

lunedì 8 dicembre 2008

Rassegna Stampa Radicale

Scontro tra ONU e Vaticano per i diritti civili: la Santa Sede rifiuta di sottoscrivere il progetto di una depenalizzazione universale dell'omosessualità. Motivo: individuare "nuove categorie protette dalla discriminazione" creerà "nuove e implacabili discriminazioni" nei confronti degli Stati che non le rispettino. Ecco, l'idea infatti era proprio quella... Certo, che pena pensare a questi Stati messi alla gogna... un po' meno però se penso che nel mondo ci sono ancora circa ottanta paesi che discriminano e condannano gli omosessuali a pene che possono andare dalla detenzione alla tortura alle esecuzioni capitali (per non parlare delle discriminazioni più subdole ma diffusissime anche in tutte le altre nazioni, compresa la nostra).
"Dishumanae Vitae"

Non basta: fedele alla sua linea di amore intransigente, il giorno dopo (2/12) il Vaticano si rifiuta anche di firmare la convenzione ONU su diritti delle persone disabili che pure aveva contribuito a realizzare in 5 anni di consultazioni. Motivo? Il documento non contiene un divieto esplicito nei confronti dell'aborto.
Ma, come ammette candidamente padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, "non c'è assolutamente nulla di nuovo"

Sempre il Vaticano (e tre, ma si sa, Natale si avvicina, e siamo tutti più buoni) interviene pesantemente contro la finanziaria ed i tagli previsti alle scuole cattoliche!. Tremonti, da bravo cattolico e memore del fatto che la pratica della scomunica politica non è mai stata abbandonata dalla Santa Sede, ha fatto precipitosamente marcia indietro. E mentre 1-2-3-Maria-Stella Gelmini si propone su YouTube per avvicinare studenti ed insegnanti, io vorrei suggerir loro invece di lasciar perdere le contestazioni e scegliere bene a che Santo votarsi!

Restando in ambito politico-dogmatico, volevo segnalare la nuova proposta della Lega che, dopo aver chiesto di prendere le impronte ai bambini rom, schedare i clochard e far pagare il pronto soccorso agli immigrati irregolari, ora consiglia una moratoria alla costruzione di nuove moschee e centri culturali musulmani in Italia a tempo indeterminato (in un'epoca di precariati e co-co-pro, molta gente non sa più cosa significa questa strana parola, per cui traduco: da ora fino a nuovo ordine) in quanto potenziali covi di terroristi. Come se tutti i credenti musulmani fossero potenziali terroristi, come se bastasse chiudere una porta per fermare le idee (anche quelle sbagliate), come se i divieti fossero meglio del dialogo...
"Art.8 della Costituzione: Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze."

E mentre l'ondata moralista coinvolge anche YouTube, che elimina tutti i clip anche solo allusivi a sessualità e violenza, i nostri politici continuano a cercare un modo per regolamentare internet (ancora!!!) e l'informazione tutta. Particolarmente attivo come sempre il nostro premier che, dopo il famoso editto bulgaro, ora lancia l'editto albanese contro tutti coloro che si macchiano della colpa di aver dato un'informazione fuori dal coro, da minacciare con una quantità di querele ormai leggendaria.
"Sento aria di crociata..."

Intanto la crisi investe anche il Natale: tutti i maggiori organi di informazione annunciano che gli italiani spenderanno meno per i regali, come se il Natale si riducesse a null'altro che una colossale festa del consumismo... Boh, certo a me le voci di cassaintegrazione e recessione spaventano eccome, ma essere costretti a ridimensionare lo shopping potrebbe insegnarci a fare a meno di molte cose, e ritrovare il vero valore delle persone e degli affetti. In fondo, il cuore non passa per il portafogli e (per ora, almeno) le cose migliori della vita sono gratis!


sabato 6 dicembre 2008

Ricetta per telline felici

Sembra strano ma durante le festività natalizie capita spesso di sentirsi più infelici (e quindi, in mezzo alla gente inebriata di luci, doni e baldorie, anche parecchio soli).

Certo, per alcuni può essere dovuto a dolori strettamente privati e contingenti (per dire, a me il periodo di Natale/Capodanno non è che abbia mai portato mooolto bene...)

Più in genere, però, si nota un aumento dei casi di depressione durante questo periodo dell'anno. La causa può essere ascritta ad una sindrome ben nota ai sociologi ed agli psicologi: trovarsi immersi in un clima di euforia collettiva, circondati da persone in fibrillazione per le feste, i regali, i cenoni, eccetera eccetera può generare una sensazione di esclusione, ansia o stress, oppure suscitare aspettative sproporzionate poi disattese, con conseguente senso di delusione e frustrazione.

E' il cosiddetto Christmas Blues. Certo quest'anno sarà probabilmente più diffuso, considerando anche le attuali preoccupazioni per la crisi economica, politica e sociale che ci attanaglia.

Ma ho letto di una ricerca che propone una soluzione facile facile, veloce veloce.
Autoanalisi? Naaa...
Evasione? Nemmeno...
Stoica rassegnazione? Manco per sogno.

Basta individuare una persona felice, ma felice davvero (probabilmente se evitate i centri commerciali potreste avere maggior fortuna) e attaccarcisi come una tellina sullo scoglio. Pare infatti che la felicità sia contagiosa e che, come tutti i virus che si rispettano, il veicolo del contagio sia il contatto fisico o almeno visivo: il prof. Bitti, esperto di comunicazione dei sentimenti (che figata), individua la causa nei cosiddetti "neuroni specchio". Questi recettori fanno sì che, "quando osserviamo una persona manifestare un sentimento, nel nostro cervello si attivano le stesse aree che sono accese in quel momento nel cervello dell'interlocutore".

Fra tutti i segnali, i gesti e le espressioni del corpo umano, la ricerca evidenzierebbe come proprio quelli che esprimono gioia (ma anche commozione) siano i più rapidi ad essere captati e "copiati" dal meccanismo empatico dei neuroni specchio. Fortunatamente, sembra che sentimenti negativi come la tristezza passino da un individuo all'altro con maggior difficoltà.

E meno male, vorrei aggiungere. S-impatici sti neuroni, empatici ma mica scemi...

Insomma, si tratta di una specie di assorbimento per osmosi, facilmente riscontrabile nella vita di ogni giorno: se il semplice sorriso di un passante è in grado (spesso) di metterci di buon umore, la costante frequentazione di una persona felice può influenzare positivamente la vita non solo della tellina di cui sopra, ma anche delle telline a lei più vicine, fino a tre livelli di separazione. Felicità che si spande a macchia d'olio (ma forse questo per le telline è un paragone infelice).

La ricerca, che ha coinvolto oltre 5.000 persone per 20 anni, esclude che la felicità possa trasmettersi tramite telefono o web (anche se io non sono del tutto convinta che una webcam non possa parzialmente veicolare le emozioni umane, considerando che il primo contatto è visivo). Quindi spegnete la TV, staccate internet e l'auricolare del cellulare, andate a trovare quel/la vostro/a carissimo/a amico/a o zio/a buontempone/a, sempre allegro/a e gioviale, e tenetelo/a stretto/a finché la tempesta (natalizia o personale) non sarà passata!

Telline di tutto il mondo, unitevi!
Buona pesca...

martedì 2 dicembre 2008

frasi mitiche tre

"Meglio l'erba del vicino che il vicino di Erba"

(passatami aggratisse dall'impareggiable Peonzio)

lunedì 1 dicembre 2008

Prime critiche alla Biowashball

Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni di critiche all'effettiva efficacia della Biowashball (fra cui quest'articolo de Il Disinformatico, grazie a Libero e Luca), venerdì ho visto uno speciale di Mi Manda Raitre. Purtroppo ho potuto dedicargli solo un'attenzione molto frammentaria, ed ancora oggi non hanno pubblicato il riassunto né il video della puntata. Controllerò nei prossimi giorni per visionare il tutto con più calma.

Comunque, finalmente sono iniziate verifiche ed indagini sulla reale funzionalità della pallina per lavare senza detersivo. Dai primi test effettuati per conto della trasmissione televisiva, sembra che l'efficacia della Biowashball sia molto limitata, tanto per il potere pulente quanto per l'azione igienizzante.

Devo dire che il rappresentate della ditta distributrice svizzera non ha brillato nel contraddittorio, anzi, ha fatto proprio una figura barbina. Comunque, credo che ora correranno ai ripari, fornendo (si spera) delle controprove, altrimenti si configura una truffa bell'è buona.

Gli esiti negativi di altri test si possono leggere qui.
Io intanto, non avendo né un laboratorio né conoscenze in campo chimico, ho fatto l'unica controprova possibile: ho lavato dei vestiti esattamente come faccio di solito con le biowashball, ma senza quest'ultime. Risultato: i tessuti sembrano mediamente puliti, ma in alcuni casi (tipo asciugamani e biancheria) l'odore non è dei migliori. Non puzzano, ma non hanno neppure quell'odore "fresco" che riscontro di solito usando le biowashball.

Effetto placebo? Boh, non lo so.
Comunque una mia amica, che viaggia frequentemente in Asia, mi raccontava che in India usano una cosa simile (detta sapone lavante) da millenni: lei ha visto e usato i saponi lavanti, sia naturali (che si usano due o tre volte) sia quelli contenuti nella palla (ovvero "trattati" con una ceramica particolare che ne permette un utilizzo prolungato nel tempo). E, secondo lei, funzionano eccome!

Che dire? Aspetto nuove informazioni... e intanto continuo ad usare le Biowashball.
Comunque, se questa storia servisse solo a dimostrare che, con o senza palline, si possono ottenere buoni risultati anche usando detersivi ed alte temperature con molta più moderazione, sarebbe già un bel guadagno, per noi e per l'ambiente. Ciò non toglie che, se davvero sarà dimostrata la totale inutilità della Biowashball, farò richiesta di risarcimento alla ditta che le commercializza.