martedì 31 marzo 2009

Dubbi amletici: Facebook o non Facebook?



mumble mumble...

Amo il Control C + Control V

anche se le vere epifanie, nella vita, accadono quando arriva un Control X

punto!

e a capo!

Però, per riempire le pause tra un momento epocale ed un raptus di creatività, tra una genesi ed un'apocalisse, fra un incipit ed un prosit (s-hic!), il Control C + Control V permette di scongiurare l'horror vacui e postare qualche cazzatella inoffensiva a mo' di riempitivo.

E sempre parlando di principio e fine, alpha e omega, prologo ed epilogo, preambolo e conclusione (ecc ecc, potrei andare avanti fino all'esaurimento dei sinonimi ma vi grazio, graziello ecc ecc), ho trovato un blog che potrebbe venire in aiuto di quelli che proprio non ce la fanno a leggere libri che siano più spessi-e-volentieri della foglia neonata di un pino nero Bunjin: trattasi di
Control C + Control V
Fake Books - libri in una riga, ossia libri in pillole per una community di lettori ipocondriaci. In una, massimo 2.0 righe, i geniali sintetizzatori riescono a distillare il significato di un romanzo intero, a volte anche due(.zero).

Che altro dire? Buona lettura!

PS: ossia Post Sperimentale detto anche Pezzo Stiloso, esercizio di scrittura estrosamente guazzabugliaotica in libera associazione mafiosa di idee che fa tanto genio creativo incompreso. Pare che sia il non-più-ultras per un blog alla moda...

PS: ossia Post Scriptum, non mi sto riferendo a nessun blog in particolare e nemmeno in generale, non sto alludendo, non sto sfottendo, mi sto solo divertendo senza l'ausilio di sostanze stupefurenti. Se una notte d'inverno un viaggiatore fuori dall'abitato 2.0, sporgendosi dalla costa adriatica verso l'interno, senza temere il traffico e la complanare, guardasse il mio blog dove il caos si addensa, in una web di idee che s'allacciano e che s'intersecano, sul tappeto di fogli xls illuminato dal neon, intorno a una testa vuota, e dopo aver atteso un finale decente si sentisse offeso, mi sentirei di dirgli solo tre cose:
1- non te la prendere (è un'attitudine pericolosa, soprattutto se non sei spalle al muro);
2- non rompere, perchè chi rompe paga e non riuscirà a rivendere i cocci su ebay!

PS: ossia Pochi Sapranno, la terza è privata e confidenziale...

PS: ossia Please Stop, Control Alt Canc!


domenica 29 marzo 2009

Rassegna Stampa Rilassata

Ahhhh, domenica, relax! Me ne sto in panciolle sul divano con il mio notebook nuovo fiammante, pronta a fare live blogging estremo ovunque e comunque (tremaaaaate). Ho adempiuto al mio dovere di cittadina modello, spendendo qualche baiocco (finché ne ho) per risollevare l'economia, in linea con le direttive del nostro Premier, ed ora mi sento ottimisticamente pronta ad affrontare la crisi economica e le notizie della settimana.

Inizierei con un argomento di blando interesse: la fusione di Alleanza Nazionale nel Partito Delle Libertà. Blando interesse, perché il congresso, presieduto da un commosso Fini, ha semplicemente sancito un inglobamento già avvenuto in pratica anni fa. Dopo i discorsi, le commemorazioni e le dichiarazioni di intenti, restano le perplessità della base che si interroga se sia meglio "l'umanesimo identitario di Alemanno" o "la visione multiculturale del futuro disegnata da Fini".
Dubbi amletici!

Intanto il leader maximo del PDL, Berlusconi, guida il primo congresso fondativo (ma non è qualche anno che si sente parlare di PDL? mah...) e 1-promette di essere all'altezza (ha già comprato un carrello elevatore portatile), 2-attacca la sinistra faziosa che fa opposizione per partito preso, 3-espone le contromisure per la crisi, che sì c'è ma è tutta colpa degli USA, 4-promette di ammodernare la Costituzione e lo Stato, e 5-si candida alle Europee. Insomma, niente di nuovo.

La lotta contro la crisi passa anche per la lotta all'evasione fiscale, questo squallido fenomeno tipicamente italiano, che però nel 2008 ha subito una flessione dell'8%. L'Agenzia delle Entrate gongola. Berlusconi pure, visto che il suo reddito si sta riducendo di anno in anno, e, di conseguenza, anche la sua dichiarazione delle tasse. Magia! Com'è possibile? In Italia l'argomento è stato liquidato in due righe striminzite, all'estero invece ha suscitato notevole interesse, chissà che non si scopra qualche nuova dinamica economica utile in tempo di crisi... Curiosa poi la storia di alcuni nostri parlamentari che dichiarano poche centinaia di euro, pur possedendo auto e barche di lusso, terreni e fabbricati! Poveracci, è proprio vero, l'abito non fa il monaco, la porche non fa il riccone!

Intanto che i non-ricchi piangono, i veri-poveri vengono rinfrancati dal Premier che, mentre gioca a fare il presidente-ferroviere, propone una ricetta infallibile per uscire dalla crisi: si deve lavorare di più e con fiducia. E invita tutti quelli che hanno perso il lavoro (tipo, per esempio, i 37.000 insegnanti tagliati dalla scure della Gelmini) a trovare qualcos'altro da fare. Mancava solo l'esortazione a cercarsi le brioches in mancanza del pane. Speriamo che gli italiani, noti per la loro inventiva, non optino per nuove forme drastiche di soluzione del problema.
Alta Velocità = Arcore Versailles

Per oggi basta, devo allenarmi a mantenere questa tranquillità ancora a lungo, considerando che fra una/due settimane sarò in cassa-dis-integrazione (oooh Economiaaa, io la mia parte l'ho fatta, ora vedi di non lasciarmi col notebook per terra eh!) e che Facebook ha censurato il gruppo Rassegna Stanca (vi suona familiare? a me sì, e, non so perché, suscita istintiva simpatia...), reo di aver riportato le parole dell'Avvenire a difesa della posizione di Papa Benedetto XVI in merito ad AIDS e preservativi. Il dibattito che ne è seguito, con numerosissimi commenti, è stato ritenuto offensivo e cancellato. Strano che la stessa sorte non tocchi, ad esempio, ai gruppi che sostengono mafiosi, criminali, pornografi e simili piacevoli benefattori dell'umanità. Boh, in attesa che alla mia porta bussi Mosè con il (Face)book dei nuovi comandamenti in mano, io cerco di mettermi in contatto con la redazione della Rassegna Stampa: visto mai facciamo un gemellaggio?

PS: l'icona del gruppo Rassegna Stanca è una Rana... telepatia o semplice coincidenza? Rospi di tutto il mondo, uniamoci!!! Hop!


giovedì 26 marzo 2009

Tutto ha un prezzo...

anche quello che prima non ce l'aveva... Last.fm diventerà a pagamento da fine marzo, ma non per tutti: i fortunati residenti in Germania, Regno Unito e U.S.A. saranno esenti dal simpatico dazio mensile di 3 €.

Mi girano le scatole, e non è tanto per l'importo effettivamente esiguo, quanto per il fatto di non avere una spiegazione convincente che chiarisca le motivazioni di questa decisione e soprattutto l'esclusione dei tre paesi sopra citati. Nel blog di Last.fm si allude alla necessità di fondi per continuare a mantenere e migliorare il sito. Certo, immagino che anche i gestori di Last.fm non vivano d'aria e musica... Però, considerando che solo la radio on-line sarà a pagamento mentre tutto il resto (informazioni, bio e discografie, eventi, video, classifiche ecc...) resta gratuito e che gli utenti dei tre paesi fortunelli (identificati come mercati strategici) continueranno a non pagare nulla, mi viene il sospetto che il dazio sia motivato solo ed esclusivamente dalle richieste delle case discografiche e da quegli enti succhiasoldi tipo la nostrana SIAE (Siamo Incredibilmente Avidi Editori) che rendono spinosa (e carestosa) la questione dei diritti d'autore.

Tra l'altro il sospetto in Italia prende ancora più forza se si pensa ai numerosi attacchi contro internet in generale, e contro tutte le forme di fruizione libera, peer-to-peer ed affini.

Alludo, ad esempio, alla nobile crociata della Carlucci (sì, quella che tanto è cara alle Jene per la sua dedizione professionale, il suo rispetto delle leggi e soprattutto la sua calma olimpica) contro la pedopornografia su internet, che, ad un esame più attento, rivela la mano pesante della lobby delle case di produzione (praticamente nient'altro che una manovra anti-pirateria, con buona pace delle piccole vittime della pedofilia). Parlo anche dell'ineffabile Alfano che, dopo aver fatto in modo che la legge sia più uguale per alcuni e meno per tutti, ora si prepara ad intervenire su YouTube con una nuova legge "per contrastare gli abusi sempre più frequenti su Internet". L'Italia come la Cina? Strano, pensavo che da noi YouTube ed Internet in generale fossero già saldamente regolamentati, addirittura pensavo che le leggi sul diritto d'autore esistessero per questo e che la Giustizia punisse i trasgressori. Ah già, dimenticavo, la Magistratura è solo una metastasi della democrazia, quella malattia da cui vogliono curarci con la forza, secondo uno schema ormai collaudato...

Boh, speriamo sia solo un pesce d'aprile 2.0... Intanto che analizzo se è il caso di fare come già mio padre ai suoi tempi ed emigrare in Germania, inizio a smuficchiare un po' su Spotify ed aspetto che si concluda l'accordo col geniale inventore del sw Muziic, che permetterà di ascoltare in streaming tutta la musica contenuta in YouTube. Finché sono ancora libera di farlo, ovvio.

E quando non potrò più, mi metterò a cantare e suonare! Gratis!! Venitemi a censurare a casa!!!
E ai vicini che si lamentano dirò che la musica ti penetra nei muri - ti fa breccia nella porta - ma in fondo viene a dirti - che la tua anima non è morta.

(photo courtesy of Michael Painted, from the last xxx-iadi)

mercoledì 25 marzo 2009

La Bastiglia traballa?

Tratto da Jonkind e segnalato da Macchianera:

Maria Antonietta ad Arcore:

Si lavori di più. Si allarghino le ville.

E cribbio! Fate presto con quelle brioches!

...


(Vignetta di Pillini)

domenica 22 marzo 2009

Rassegna Stampa Razionale


Cerchiamo di ragionare, cerchiamo di riflettere e razionalizzare! Leggendo le notizie della settimana si rischia di lasciarsi andare all'emotività (ed all'invettiva). Invece voglio provare ad analizzare eventi e parole in modo freddo e distaccato, usando logica e rigore.

Partirei dalla visita in Africa del noto immunologo tedesco, Joseph Ratzinger, il quale, parlando della piaga dell'Aids che sta decimando interi villaggi, ha dichiarato che la soluzione non passa anche attraverso "la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi". Ragioniamo: com'è possibile che i preservativi aumentino i problemi? Effettivamente, se distribuiamo ai Watussi condom di taglia caucasica qualche problemino potrebbe esserci... Resta il fatto che la fede non è tangibile come una pellicola in lattice ed avere rapporti sessuali non protetti con una persona infetta espone al contagio. Come uniche contromisure, lo scienziato tedesco indica "un comportamento umano morale e corretto e una grande attenzione verso i malati: soffrire con i sofferenti." A rigor di logica, proporrei di infettare Ratzinger in modo da aiutarlo a calarsi nella parte.
"Un Papa Taumaturgo"

Sempre nel martoriato continente africano, il noto ginecologo teutonico Joseph Ratzinger ha esaminato la situazione delle donne e delle madri, chiedendo per il loro bene l'eliminazione del diritto all'aborto presente nei vari programmi di salute. Visto che il preservativo è pericoloso, e che non esiste una corretta educazione alla pianificazione delle nascite (senza parlare dei continui stupri), alle donne in difficoltà e con gravidanze non desiderate resterebbe solo la possibilità di rivolgersi agli stregoni o alle levatrici illegali, con ottimi risultati in termini di mortalità o danni permanenti.
"Controllo delle nascite radicale: eliminiamo le madri!"

Anche nel nostro paese si studiano le abitudini sessuali dei cittadini, ma da un punto di vista socio-politico: sembra infatti che in Padania si consumi Viagra in quantità notevolmente maggiore rispetto al sud. Questo spiegherebbe lo slogan della Lega Nord. Tuttavia, proprio secondo un deputato della Lega, tal Caparini, il fenomeno sarebbe da attribuire invece al maggior livello di stress, in una zona dove "la gente è abituata a lavorare, pagare e tacere". Questo spiegherebbe anche le mirabolanti performances sessuali del nostro Premier!
"Chi lavora (e paga le tasse) non fa l'amore"

E, a proposito di lavoro, i sindacati aderiscono in massa all'iniziativa dell'ora di buio ideale per la prossima Earth Hour, tanto vedono già nero, nerissimo il futuro dei lavoratori. Il Ministro del Welfare Sacconi ha pronta la contromossa: in previsione della diminuzione dei posti di lavoro, basta diminuire anche il numero dei lavoratori. Ad esempio rendendo meno severe le norme che regolano sicurezza e responsabilità per morti bianche ed infortuni (di cui già deteniamo il triste primato in Europa). Se non è logico questo...
"Ne uccide più il lavoro che..."

Anche Confindustria comunque vuole vederci chiaro, e chiede soldi veri a sostegno delle imprese e dei lavoratori. Il Premier rassicura: quelli stanziati sono soldi verissimi! La Presidente di Confindustria verifica e conferma: "su alcuni punti abbiamo visto soldi veri". Halleluja! Ma, dato l'approccio razionalista a cui cerco di attenermi oggi, preferirei non credere sulla fiducia e poterli vedere anche io! E magari anche toccare con mano...
"Vedere per Credere"

Invece i politici nostrani continuano a basarsi sui sondaggi, strumenti non molto scientifici, per sostenere le proprie tesi. Questa settimana si registra una bella collaborazione bipartisan fra Berlusconi, che afferma di avere il 43% dei consensi e puntare a raggiungere il 51%, e Franceschini che lo corregge, dicendogli che in realtà arriva già al 52%.
E' un esempio di opposizione collaborativa, o fanno a "chi le spara più grosse"?

Eppure il Cavaliere è disperato e si sfoga pubblicamente: fare il Premier gli fa schifo, ed i suoi stessi alleati gli danno più grattacapi di quanto non faccia l'opposizione. Fini lo mette in difficoltà con quel suo caparbio voler "essere sempre sopra le parti" per rispettare il suo incarico di Presidente della Camera. Comprensibile, certo (il Cavaliere è magnanimo), ma quante seccature per un povero aspirante dittatore! Poi c'è Bossi che, a furia di prendere viagra per mantenersi sempre allineato con l'iconografia leghista, ora vuole tutto e subito, e non gli si parli di retromarcia, almeno finché non finisce l'effetto delle pillole blu...
Le dimissioni sarebbero una soluzione logica e razionale affinché il povero Berlusconi riacquisti un po' di serenità. Nel frattempo, si consoli pensando che "onor s'acquista con soffrire affanni" (Fazio degli Uberti)

Affanni anche per Brunetta, che rischia di essere sommerso dall'onda studentesca, tornata a sollevarsi negli atenei e nelle piazze italiane. La reazione della polizia, che a Roma ha caricato ripetutamente gli studenti armati di scarpe ed altre armi di distruzioni di massa (soprattutto se usate prima per fare jogging), è stata difesa dal Ministro della Funzione Pubblica, che ha paragonato gli studenti a guerriglieri. Più che argomentazioni razionali, per spiegare il suo atteggiamento bisogna ricorrere alla psicologia: per il povero Brunetta, anche una piccola onda sembra uno tsunami!
"Questione di punti di vista!"

venerdì 20 marzo 2009

Oggi è la giornata mondiale del sonno!

Questa settimana:
ore di sonno totali da lunedì ad oggi -> 19h (argh)

Attività extra-lavorative:

scleramenti automobilistici -> 15h













cena coi colleghi -> 3h














tennis per smaltire la cena -> 2h (illusa...)













doverosi festeggiamenti per st.patrik & st.guinnes -> 4h


















sport per smaltire la guinnes -> 2h (illusissima...)














cazzeggio su internet -> il resto del tempo!!!!



















E stasera ci si riposa? Macchè!!!
Fortuna che i colleghi mi avvisano se arriva il capo...
zzz.zz.z


mercoledì 18 marzo 2009

Questa è trooooppo bella

Segnalata da Tommaso Sorchiotti, non potevo non farla girare pure io!

Enjoy, think and spread!


(Yes, he can! But why can't we too?)

martedì 17 marzo 2009

Chi ha paura del blogger mascArato??

Mi piace la libertà di opinione e di espressione. E' (ancora) una delle poche cose gratuite della vita, che ci permette di esternare la nostra essenza di individui pensanti. Mi piace anche perchè crea pluralità, rimescola le idee, fa incontrare e scontrare le persone. Insomma, ci rende vivi e vitali.

Ma queste libertà, perlomeno in Italia, sono costantemente sotto assedio. Nel nostro paese si assiste ad una lotta senza quartiere contro ogni forma di libertà di espressione, opinione, satira e critica. A tutti i livelli, dai vertici politici ed ecclesiastici ai piccoli circoli locali, dalle personalità più note a quelle più oscure, la parola d'ordine è accusare di lesa maestà e vilipendio chiunque osi esprimere pubblicamente un'idea (anche solo a livello personale) diversa da quella generale.

Se poi tale pericoloso sovversivo si avvale anche della sottile arma dell'ironia, diventa il nemico pubblico numero uno, da azzittire, oscurare, oppure, per chi non ha maggiori poteri, querelare.

Sto pensando ai vari Grillo, Luttazzi, Guzzanti, sfrattati dagli schermi (e a volte anche dai teatri) per aver osato deridere e criticare chi si erge a guida politica, religiosa o culturale d'Italia. Sto pensando, ovviamente, a Travaglio, Martinelli (grazie, Andrea) e agli altri giornalisti veri, che non si abbassano a fare da portavoce ai potenti ma continuano a fare informazione indipendente.

Non pago di averli esiliati, il nostro attuale Presidente del Consiglio continua a sparare bordate contro tutti i giornalisti, rei (a suo avviso) di fomentare un clima di instabilità, nonostante ormai essi si limitino quasi unicamente a riportare le dichiarazioni ufficiali del Governo (ma si sa, se il capo del Governo afferma, poi smentisce, poi corregge, poi rismentisce, un po' di incertezza ed instabilità trapelano comunque, per quanto i media cerchino di restare neutrali).

La vera comunicazione indipendente come pure le opinioni reali ed in-mediate della gente ormai si trovano solo nella rete, nei blog e nei social networks, dove un pincopallino qualsiasi ha la possibilità di in-formarsi, formarsi una propria opinione e condividerla con chiunque altro facendo inform-azione.

E questo da fastidio, tanto al potere politico quanto al 4° potere! Eccome se da fastidio!!!

Non bastano i continui tentativi da parte dei vari governi (di destra e sinistra, non fa differenza) di imbrigliare la rete e la libertà di opinione, con tutto un susseguirsi di decreti e proposte, in apparenza motivati dalla necessità pure legittima di evitare abusi e soprusi, ma che, una volta esaminati, lasciano intravedere come unico loro risultato la limitazione della libertà di espressione del singolo, ad esempio con l'equiparazione dei blog alle testate giornalistiche (ed assunzione dei relativi vincoli legali ed economici assolutamente insostenibili per un privato cittadino).

Non basta. Adesso bloggers e, in genere, "liberi pensatori" subiscono l'ostilità anche da parte di alcuni esponenti del giornalismo ufficiale. A volte si tratta di grandi battaglie, a volte di episodi "paesani" che, se non avessero implicazioni legali, sarebbero comici fino all'inverosimile. Ne abbiamo ora un esempio eclatante nella blogosfera nostrana: mi riferisco ai blog Scaloni, Quilly e Gaspatcho, i cui autori sono stati più volte attaccati da parte di un loro concittadino, giornalista "accreditato", in quanto rei di aver diffuso informazioni di carattere ufficiale (ad esempio comunicati del Comune) pur non essendo qualificati come formali esponenti della stampa, e per via di alcuni sfottò satirici pubblicati nei loro blog.

La querelle sarebbe potuta rimanere nell'ambito innocuo del folclore locale (tralascio le accuse, i botta e risposta, le note comiche, anche se l'epiteto Blogger Mascherato resterà sempre nei nostri cuori), se non fosse che il giornalista "accreditato", senza previa autorizzazione, ha pubblicato sulla sua "testata giornalistica" dati personali e privati dei bloggers, e stralci di materiale preso dai loro blog, in palese violazione delle leggi sulla privacy e della deontologia professionale.

A questo punto, ai bloggers coinvolti non è rimasto che fare un esposto all'Ordine dei Giornalisti ed al Garante della Privacy. Per una volta sono i diritti civili dei bloggers ad essere danneggiati da un esponente ufficiale del 4° potere: vediamo come reagirà l'autorità preposta!

Intanto io bloggo ergo sum (mascherata). Quindi, ovviamente, il mio sostegno va ai bloggers mascherati, anzi, come li ha già battezzati Vercellik, i tre blogghettieri!

Tutti per uno!
(foto di Andrea Cesanelli, presa da senigallia.org)

domenica 15 marzo 2009

Rassegna Stampa Rapida

Rapida rapida che la primavera è in arrivo e la vita chiama. Sarà per questo che noi italiani riusciamo a sopportare una scarrellata di brutte notizie di cronaca o boutade propagandistiche politiche con una semplice scrollatina di spalle? Secondo me è il sole che ci frega...

Ma passiamo rapidamente in esame le notizie clou della settimana!

La più bella di tutti è quella del salace botta e risposta fra Berlusconi e Franceschini: il primo accusa l'avversario politico di essere un leader catto-comunista (per via della proposta di tassare i più ricchi per trovare gli aiuti da destinare ai più poveri), il secondo lo definisce un clerico-fascista. Sembra una dialogo fra Peppone e Don Camillo, peccato che è tutto vero.
Ma un laico-democratico dove si può trovare?

E sempre loro due continuano a dare grosse soddisfazioni a chi cerca notizie e dichiarazioni eclatanti. Il futuro Imperatore d'Italia aspetta impaziente che gli vengano consegnate le chiavi del Parlamento (per questo ancora ci vorrà un po', ma si può svecchiare questo obsoleto sistema democratico, limitando la possibilità di votare ai soli capigruppo) e 4/5 pregevoli statue d'epoca romana per abbellire la regg... Palazzo Chigi. L'opposizione intanto si analizza e alla fine si promuove a pieni voti: è vero, hanno perso tutte le elezioni che contano e nei sondaggi si piazzano stabilmente dietro i "non sa/non risponde", ma secondo loro adesso finalmente il PD funziona! Caspita!!! Se vi viene la sudarella alla prospettiva dei risultati che potrebbe avere un'opposizione NON funzionante, state tranquilli: c'è una soluzione, per fortuna NON politica.

Altro argomento ormai trito e ritrito è la crisi nera dell'economia, si parla di disoccupazione presto a livelli record, ora anche i laureati riescono al massimo a spuntare qualche contratto anomalo. Oltre ad allinearsi all'ottimismo governativo, che altro fare? Inventarsi nuove professioni, tenendo a mente che più sono futili più fruttano! Un esempio? Il nostro connazionale Gennaro Pelliccia, assaggiatore professionale di caffè per una nota catena della ristorazione inglese. Una carriera sfolgorante che si basa tutta sulle papille gustative, per cui si è fatto assicurare la lingua per 10 milioni di sterline!!! Considerando che ogni anno il nostro"Master of Coffee (Maestro di Caffè) assaggia e classifica una media di 5 mila tipi di caffè diversi, io mi farei assicurare le coronarie piuttosto!
"Quando c'è la salute c'è tutto"

E non vogliamo continuare a parlare di immigrati stupratori? Parliamone! I rumeni accusati delle violenze alla caffarella e di primavalle sono dietro le sbarre. Dopo un'indagine elogiata come modello esemplare di investigazione deduttiva, con buona pace del rigore scientifico (in fondo, che importa se il DNA non corrisponde? E' solo un indizio fra tanti), e data in pasto ai media in tutti i particolari (con buona pace bis della legislazione vigente, voluta da questo stesso Governo), alla fine gli orgogliosi Maigret-de-noantri hanno reso note le conclusioni: sì sono stati loro, cioè non abbiamo prove certe che siano stati loro, anzi il DNA sembra scagionarli, ma avrebbero potuto farlo, e comunque qualcosa di brutto lo avranno fatto sicuramente, anche se non abbiamo ancora capito cosa, ergo teniamoli in galera lo stesso.
Io non so se i due rumeni sono davvero colpevoli, il problema è che non lo ha capito nemmeno la polizia!

Parlando di un altro tipo di violenza, devo citare Franco Orsi che, a dispetto del suo cognome, evidentemente gli animali li odia. Profondamente. Suo il testo della nuova legge sulla caccia, che prevede tra l'altro la possibilità di imbalsamarsi le prede, di avviare alla nobile arte venatoria i minorenni (16 anni, speriamo non imbalsamino anche i compagni di scuola...), di prolungare il periodo venatorio e cacciare nei parchi, ridurre le sanzioni per chi spara alle specie protette, ed usare gli zimbelli, civette lasciate appese per le zampe ad agitarsi per ore, in modo da attirare con la loro sofferenza altre prede. Secondo molti critici, l'Europa è pronta a metterci una taglia sulla testa se faremo passare un'aberrazione del genere.
"Zimbelli d'Italia"


giovedì 12 marzo 2009

Strade notturne



Quasi mezzanotte. Strade notturne perse nella campagna, illuminata da una luna strabordante che gioca con sparse nubi azzurrine. In lontananza, rari lampi misteriosi sul mare. Dall'altra parte, il profilo delle montagne, leggermente più scuro del cielo.

Non c'è nessuno, neppure il solito gatto suicida. La macchina fila veloce sul ritmo della musica, canticchio un po' mentre valuto se cedere all'improvviso impulso pagano di scendere lungo i campi vellutati di grano appena nato, abbandonare scarpe e vestiti a terra e sollevare le braccia nell'aria frizzante verso la luna come una vestale trasognata in un antico rito.

A volte una piccola felicità ti scova quando meno te lo aspetti...

Buona notte

mercoledì 11 marzo 2009

Una risata per tutti

Un capolavoro di giornalismo in musica! Segnalatomi da Laura (che ddddonna, che cittadina, che xxx-ista!), merita davvero un ascolto attento:



Immunità
Adesso è tutto così semplice
Non può toccarmi nessun giudice
E faccio quello che mi va
Immunità
Un elemento imprescindibile
Per chi non tollera le regole
E punti all'impunità

Adesso comando davvero
Ma sono partito da zero
Prima ero un intrattenitore
Adesso sono imprenditore
Implorare a Bettino un favore
Creare le società off shore
Vantarsi di far l'evasore
E mentire senza pudore
Ed io piduista massone
E tu credi alle mie storie
Avevo ogni due settimane
Avvisi e inviti a comparire
Ma a volte era meglio sparire

Immunità
Adesso è tutto così semplice
Non mi processa nessun giudice
E faccio quello che mi va
Immunità
Un elemento imprescindibile
Per un governo più che stabile
Che punti all eternità

Adesso sembro uno statista
ma sono mafioso e fascista
Si litiga in coalizione
Ma poi la fiducia si pone
Parlando di tutto e di tutti
Stracciandogli tutti i diritti
Io a volte ritorno bambino
Se parlo a Parigi o a Pechino

Immunità
Salvare i forti contro i deboli
Avere reati come stimoli
Sfruttando la creatività

Adesso tu sei Dio
E ti appartengo anch'io
E con le pezze al culo dove andiamo si vedrà
Il sogno va da sé, precario io tu re
di questa Italia sempre più di merda

Immunità
Adesso è tutto così semplice
Si salverà pure il mio complice
Se l'è cavata già Saccà
Immunità
Un elemento imprescindibile
Per me che sono megalomane
E punto alla Santità

martedì 10 marzo 2009

Collaborazioni e Marzullate

In piena vision & mission 2.0, segnalo questo post scritto a 4 mani, 2 tastiere e 6 occhi con Quilly, in cui ci siamo fatti una domanda e ci siamo dati un sacco di risposte... ;)

Marzullo, trema!!!


lunedì 9 marzo 2009

Rassegna Stampa Ristagnante

Tra i sempre più gravi problemi sul lavoro, virus intestinali arcigni ed altri cadzi, sto periodo mi sento più o meno così...



Se poi mi rivolgo al mondo esterno per un po' di conforto, peggio mi sento: anche questa settimana i media ci hanno tempestato delle solite brutte notizie, cronaca nera, revisioni delle stime di crescita al ribasso ed indicatori socio-economici sempre più desolanti. Fortunatamente però c'è chi mi tranquillizza: sono soltanto illazioni e congetture dei soliti corvacci del malaugurio, catastrofisti professionali che cercano solo di spaventare la gente (a quale scopo poi?). In questo clima apocalittico volte persino il fido Tremonti cede al pessimismo, ma fortunatamente basta una tiratina d'orecchi e subito si torna a sperare.
"Catastrofismo im-mediatico"

Infatti il nostro Governo, per affrontare quella che, comunque, non è una crisi grave, presenta una lista di contromisure di ampio respiro: lavori pubblici di fondamentale importanza (il Ponte sullo Stretto, a cui seguirà un'altrettanto utile Piramide ad Arcore ed una ecologicissima Muraglia lungo le coste per tenere lontani i clandestini) ed una bella deregulation selvaggia dell'edilizia (visto che i giovani ormai non possono più permettersi di comprare casa, lasciamo almeno che i loro anziani genitori gli costruiscano una bella stanzetta sul terrazzo). Sul “progetto casa”, il Premier stesso ha voluto chiarire il suo pensiero: esso consentirà "a chi ha una casa e che, nel frattempo ha ampliato la famiglia perché i figli si sono sposati e hanno dei nipoti, di aggiungere una stanza, due stanze o due bagni con servizi annessi alla villa esistente". Mi sembra di capire che non si rivolga esattamente al pensionato in un condominio, bensì ad una persona anziana che vive in una villa circondata di ampi spazi, potenzialmente espandibile ad oltranza per ospitare i molteplici figli e nipoti... Secondo voi, a chi si riferisce???
"Una dependance in Sardegna per tutti!"

L'idea balzana di ridursi lo stipendio o rinunciare ad alcuni dei molti privilegi, lanciata da alcuni parlamentari dell'opposizione, è stata subito stroncata: i nostri parlamentari hanno già rinunciato per beneficenza allo sconto al bar-ristorante del Parlamento, adesso gli tocca di nuovo pagare € 2.50 per una porzione di roast-beef, vogliamo ridurli alla fame???
"Cronache dalla foresta di Sherwood"

Purtroppo l'ottimismo generale non ferma l'ondata terribile di stupri e violenze su donne e bambini, nonostante i ripetuti divieti da parte dei nostri politici, forse perché chi usa violenza non è altro che un animale e quindi non sa leggere o non capisce il burocratichese. Le forze dell'ordine si stringono nelle spalline: non ci sono fondi neppure per mandare gli agenti in pattuglia, i principali distributori di benzina non fanno più credito e dalle pistole d'ordinanza ormai esce solo il fumetto con scritto BANG. Fortunatamente ci sono i volontari delle ronde che aiutano a mantenere l'ordine, a meno che non si trovino di fronte gente indesiderata come immigrati in pacifica fiaccolata o volontari dei centri sociali... A Padova è successo ed i due gruppi sono venuti alle mani. Mancando le forze di polizia, sorge spontanea una domanda: "chi farà la guardia ai guardiani?"

Basta, urgono assolutamente un'aspirina ed una buona notizia... spulciando e rovistando alla fine quest'ultima l'ho trovata: la NASA ha lanciato nello Spazio il telescopio Keplero, che cercherà per 4 anni pianeti simili alla Terra, dalle parti delle costellazioni del Cigno e della Lira (ecco, io forse non sprecherei tanto tempo nella zona della Lira, ma vabbè). Si segnalano già le prime proteste della Lega, assai poco uforica all'idea che questo "censimento planetario" ci porti una nuova ondata di immigrazione... e magari i nuovi arrivati non avranno neppure le impronte digitali!!!
In fondo, chi e' E.T.? Un altro clandestino che non possiamo rispedire a casa!

Le grandi verità della vita: uomini e donne

In occasione della trascorsa Festa della Donna (ricorrenza che a me e moltissime altre fa letteralmente accapponare la pelle per quanto è stata snaturata, commercializzata e svilita), si discuteva oggi fra colleghe e amiche delle differenze fra uomini e donne, a livello generale, sociale, lavorativo ed "emotivo".

Essendo donne (ahinoi), è proprio su quest'ultimo punto che ci siamo infervorate: checcefrega se non facciamo carriera, lavoriamo il triplo e prendiamo 200 euro in meno del collega masculo più fankazzista??? Tanto noi donne si campa a pane amore e fantasia! Pardon, nutella amore e fantasia...

Dopo aver narrato, confrontato, ponderato, ipotizzato, accusato, difeso, compreso, confessato, negato, deriso ed approvato, credo di poter riassumere la sconvolgente verità in poche parole, anzi, in una sola lettera! Quindi buttate via tutti i trattati psicoantropologici (uomini che vengono da Marte -esagerati- e donne che vengono ... quando va bene; uomini e donne: d-istruzioni per l'uso; manuali vari per la coppia felice, il sesso illuminato, il matrimonio perfetto ecc ecc...) e stampatevi in mente questo assioma:

Per le donne, la dote fondamentale dell'uomo ideale è che, in qualunque frangente, lui ci sia.
Per gli uomini, la dote fondamentale della donna ideale è che, in qualunque frangente, lei ci sTia!

Meditate gente, meditate...

(ed ora, per par condicio...)

venerdì 6 marzo 2009

Senigallia 2.0

Amici, navigatori ed internauti casuali, oggi racconto la mia incursione alla prima conferenza del ciclo Senigallia 2.0. Organizzata da Andrea Garbin (responsabile delle politiche scolastiche e giovanili del comune ma noto anche come Pollicino) in collaborazione con altri bloggers locali, prevede una serie di incontri per esplorare il significato e le applicazioni del cosiddetto "web 2.0", ossia un modo di usare internet focalizzato soprattutto sull'interattività e sulla comunicazione, e le sue varie applicazioni in campo personale e pubblico. Se volete una definizione generica molto più geek, leggete qui oppure dimostrate di aver capito facendo una ricerca su internet, aprendo un forum dedicato e creando un gruppo su Facebook.

La serata di ieri era dedicata ai bloggers locali, alle loro storie, come sono capitati su internet, le motivazioni per cui scrivono online (chi per fare informazione; chi per partecipare alla vita pubblica e/o politica; chi per creare e mantenere dei contatti sociali; chi per comunicare, raccontare, scrivere; chi per lavoro; chi per gioco; chi perché proprio non c'ha un kaiser da fare...) e le aspettative che, pur ovviamente diverse a seconda del tipo di blog, comunque hanno un minimo comune denominatore: farsi conoscere (e possibilmente apprezzare).

A parte il fatto che mi sembrava un tema interessante, sono andata volentieri anche perché metà dei relatori erano persone che ho conosciuto proprio grazie al mio blog, e se non è 2.0 questo... E' stata una serata molto piacevole, anche se decisamente autoreferenziale visto che, oltre ai bloggers chiamati a parlare, non c'era quasi nessuno... Come commentavo con Gaspa, sembrava un pochino una riunione degli alcolisti anonimi: ciao sono Pinco Pallino, ho iniziato a bloggare per caso, e non riesco più a smettere ;)

Il problema è che, come tutti gli alcolisti anonimi, se sei alla riunione vuol dire che, anche se neghi, sotto sotto sei coinvolto e prima o poi te tocca parlà! Infatti, per colpa di un insospettabile delatore, mi sono ritrovata catapultata sul palco a parlare del mio striminzito bloggettino senza la minima preparazione. Ho farfugliato qualcosa sul fatto che non sono mica di senigallia e cercato di distrarre tutti i presenti con una serie di faccette imbarazzate che Jim Carrey può skiattare di invidia. E pensare che una volta potevo contare su un beato anonimato...

In attesa di verificare se le foto fatte dalla seconda fila sono passabili, allego la locandina con le altre date: il programma è ancora aperto a suggerimenti e richieste, approfittiamone!

Che altro dire? Come ho candidamente dichiarato ieri, se bloggo io possono davvero bloggare tutti... ohibò, mi sento un po' Costanzo nella pubblicità della camicia: bloggofit, un blog coi baffi!!!

Buon blog a tutti ;)