tag:blogger.com,1999:blog-7876782263545943721.post3360654808716318447..comments2023-08-25T09:41:39.305+02:00Comments on Badurlamoce!: eidolon: riflessione post weekendSerehttp://www.blogger.com/profile/10501842750586926251noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7876782263545943721.post-92055017808520494472007-10-17T00:27:00.000+02:002007-10-17T00:27:00.000+02:00urca, adesso si che sembri più umano...scherz!!! ;...urca, adesso si che sembri più umano...<BR/>scherz!!! ;)<BR/><BR/>ascoltare: <BR/>se ho capito bene, la tua "spalla" viene richiesta ma non nel ns. ambiente: dici relativamente al gruppetto, al paesino o al contesto generale marchigiano / italiano?<BR/>peer quanto riguarda me, credo di averti già confessato in passato che tu un po' mi intimidisci - eh beh, che ci vuoi fare??? :o) - e questo mi frena (permalosa come sono, aborro anche solo il sospetto di sembrare scema, anche se è la mia condizione abituale...), ma sei uno con cui io parlo bene. Sicuramente perchè tu ascolti molto e hai un'ampiezza di vedute (per doti intellettive ma anche private vicissitudini, esperienze, migrazioni ecc ecc) che aiuta a trovare altri punti di vista, altre strade. Ma parli un po' poco di te (della tua emotività perlomeno) e anche questo a volte mi frena...<BR/><BR/>parlare:<BR/>beh, qua ci sta un mea culpa, sicuramente io sono una che rischia di non ascoltare perchè mi faccio prendere la mano dalla logorrea, e poi sono egocentrica (anche se, credo/spero, nella "norma"), quindi c'è il rischio che quando un amico mi parla io riconduca tutto alle mie private esperienze/sensazioni. Se ciò accade, praticamente non si ascolta più. Per le volte che è accaduto, chiedo scusa. <BR/><BR/>parlando poi di incomunicabilità: sono convinta che sia impossibile riuscire a trasmettere esattamente ciò che si prova/pensa/vive ad un'altra persona, per tanti motivi... <BR/>e parlando inoltre c'è sempre il rischio di fraintendere, esprimersi male, o di getto, seguendo un istinto di cui poi ci pentiamo: esprimersi è un rischio (forse per questo che, quando devo dire qualcosa di importante, preferisco scriverlo).<BR/>Estremamente frustrante. <BR/>Ma ci sono delle volte che forse non c'è nemmeno bisogno che un amico ci capisca davvero: basta che dica che è lì con noi, comunque. Probabilmente non ci aiuterà a dipanare la matassa dei pensieri/problemi, ma non ci lascerà soli mentre tentiamo.<BR/><BR/>Marco, quando vuoi parliamo un po'?<BR/>:o)Serehttps://www.blogger.com/profile/10501842750586926251noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7876782263545943721.post-66546061365145980042007-10-16T15:23:00.000+02:002007-10-16T15:23:00.000+02:00perché tra noi amici non si parla quasi mai seriam...<I>perché tra noi amici non si parla quasi mai seriamente di argomenti personali?</I><BR/><BR/>Per quello che riguarda me, ti posso dare una risposta articolata in due parti:<BR/><BR/><B>Ascoltare:</B> Mi capita poco spesso di ascoltare qualcuno di noi parlare di se' anche perche' di me c'e` quest'immagine di persona fredda-precisa-seria-razionale (mi e` stato dato dell'editorialista una volta) che non ha proprio dei sentimenti umani. Poi qualche volta capita che--soprattutto durante disgrazie varie dell'interlocutore--qualcuno mi cerchi per parlare a lungo e intensamente e sembri apprezzare quella parte della mia vita o di cio` che ne ho imparato che non e` esattamente standard (qualche volta la cosa viene suggellata dalla frase idiota: <I>"Ecco, adesso mi sembri una persona piu` umana"</I>). Poi pero` in genere, passata la tempesta, tutto o quasi torna come prima.<BR/>(Questo succede nei nostri ambienti, non con tutte le persone nella mia vita.)<BR/><BR/><B>Parlare:</B> Questa e` piu` corta. Storicamente ci ho provato a parlare di me con i nostri amici. Con alcuni c'e` stata intesa, ed ha funzionato molto finche' le circostanze pratiche lo hanno permesso. Con molti altri no; o perche' (senza farne colpa a nessuno) volevano parlare piu` che ascoltare; o spesso perche' sentivo che le mie sensazioni e i miei pensieri, insomma quello che volevo veramente comunicare, non arrivava. Ma questo penso sia normale. Non so in che "misura" lo sia, e se io sia in quella norma, ma penso che non ci si possa aspettare di essere capiti sempre, o anche spesso.<BR/><BR/><I>Ciao, <BR/>Marco</I>Anonymousnoreply@blogger.com