primo post, emozione

orbene, ho anch'io il mio blog... al giorno d'oggi, se non hai un blog sei nessuno.

intendiamoci, so benissimo di essere comunque una nullità totale, una persona come innumerevoli altre, senza qualità particolari, doti o difetti tale da rendermi speciale, in un piccolissimo paese di una piccolissima oligarchia travestita da Repubblica, su un surriscaldato sassolino da nulla in una galassia marginale spersa nell'universo... prospettiva vertiginosa e forse mortificante ("ombra e cenere", siiii siiii, vabbè, mo me lo segno) ma in un certo senso anche liberatoria: io sono nessuno, E KI SE NE FREGA?

il mio piccolo universo privato, limitato, banale, temporaneo e transeunte, è tutto quello che ho.
e me lo tengo stretto finchè posso... quindi, mi faccio il mio minuscolo bloggettino, alla faccia dell'immanenza, dove ogni tanto metterò le mie ininfluenti ciarle da nulla sulle piccole cose che mi interessano, e mi va bene così.

troppo pessimismo e fastidio? forse, ma oggi mi prende così...

troppe parole difficili e usate a sproposito? sicuro, è una studiatissima trappola per i viaggiatori cibernauti che improvvidamente dovessero capitare su questo blog, per ammaliarli e catturarli nel mio mondo fatto di nulla... si, ovviamente sono consapevole che gli unici visitatori che capiteranno qui siete voi amici miei (vero Paolo, Marco, M.Vittoria, Sergio ecc...???) e voi già mi conoscete... ma non si sa mai...

w l'uso e abuso dei puntini di sospensione.....

;)