martedì 11 marzo 2008

quando la statistica va a braccetto con l'oroscopo

e con l'idiozia, mi verrebbe da dire...

Sembra - si dice - si mormora ma soprattutto si scrive che nientepopodimeno che la Royal Automobile Club, la versione inglese e un tantino snob del nostro ACI, si sia data la pena di rilevare statisticamente quali sono i segni zodiacali più sfigati al volante...

osserviamo un momento di silenzio in segno di rispetto per la prematura dipartita del pensiero scientifico...

non solooooo, sembra - si dice - si mormora ma soprattutto si scrive che abbiano anche rilevato quali sono i colori più sfigati per i vari segni!

Risultato: la palma della jella va ai Gemelli che guidano auto blu! Nemmeno Paperino con la sua 313 potrebbe raggiungere tali vertici di sfiga. Immagino l'accurata e spietata selezione che ora falcidierà gli autisti dei nostri Ministri: mentite, dite che siete dei Pesci, a quanto pare questi sono dei piccoli Gastone motorizzati!


In preda ad ondate contrastanti di scetticismo ed ilarità, ho cercato di saperne di più... pare che il mio segno stia statisticamente nel mezzo, forse un peletto verso lo sfigato (cosa che forse può spiegare i tre parabrezza pakkati da altrettanti simpatici camion sfrigolanti breccia lungo la corinaldese, o forse era sempre lo stesso? mah...), ma non dovrei lamentarmi: se penso che per soli tre giorni ho rischiato di essere bilancia, fiuuuuù!

Però, nonostante tutti i miei sforzi, la mia sete di verità e conoscenza è stata frust(r)ata: non sono riuscita a ritrovare la fonte originale, anzi pare che questa scemenzuola abbia fatto notizia solo ahimè in Italia... come si può vedere qui, qui, qui, qui, e anche qui (e vi risparmio gli altri, tanto è sempre il solito copia-incolla che fa riferimento ad una fantomatica notizia Ansa che non sono riuscita a trovare, mannagg...)

L'unica "fonte" estera che ho scovato è un blog talmente ottimista ed ayurvedico da darmi l'orticaria, che curiosamente pone fra i 101 cambiamenti consigliati nel 2003 per creare un SuperIo (sic!) una lista stilata sempre dal Royal Automobile Club. Tale lista, alla posizione n.95 (prima del Vajrasana digestivo e dopo la gestione degli istinti), segue l'imponente titolo "Understand yourself" (Conosci te stesso! ah Socrate, chiedi i diritti d'autore!) e la teoria che il colore delle automobili riveli qualcosa della personalità dei proprietari, e cioè:
Nero: Ambiziosi ed avidi di prestigio
Bianco: Ligi al dovere, metodici e solitari
Blu: Socievoli, compagnoni
Verde: Tradizionalisti ed elitari
Grigio: raffinati e cauti
Silver: eleganti, ma a volte arrivano ad essere pretenziosi

Ne traggo le seguenti conclusioni:
1 - la R.A.C. dev'essere piena di buontemponi nullafacenti dediti da anni all'esercizio di un devastante humour inglese
2 - la via per "il successo, la salute, il benessere emotivo e la consapevolezza spirituale" passa anche per il colore della macchina
3 - devo smetterla di farmi le seghe mentali, liberarmi dei preconcetti e sforzarmi di abbracciare il mondo in modo olistico per vedere finalmente il grande progetto che lega me, la mia vita, e la mia Punto Natural Power nera (almeno finché panne non ci separi)

***

PS: sempre nel sito ayurvedicolisticottimistico, ho trovato un simpaticissimo Buddha Ridanciano che propina esoteriche buddhanate: gli ho chiesto "qual'è il significato della vita?" e lui mi ha risposto "talvolta, avere le giuste domande è più importante che avere tutte le risposte ad esse. Quindi dimmi: cosa chiedi realmente?". L'ho presa in modo letterale, ho riprovato e la risposta è stata: "Il giorno in cui tutte le domande troveranno risposta è il giorno in cui il mondo avrà fine"...

(un blando invito a smettere di rompergli i ridenti maroni co' ste domande?)

Sopraffatta, vado a meditare...

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