martedì 19 maggio 2009

Rassegna Stampa Ristretta


Periodo tosto e fitto di impegni, la mia agenda è in crisi ed ho pochissimo tempo a disposizione per badurlamme su internet, ma ci sono anche pochissime nuove notizie questa settimana ed il tema portante è sempre la crisi. Crisi nei rapporti con l'estero (e con l'extracomunitario), crisi economica, crisi culturale. Insomma, crisi generale.

Si parte dal vivace dibattito fra l'Alto Commissariato dell'ONU per i Rifugiati e l'Italia in merito alla cacciat... ai respingimenti indiscriminati dei migranti: il primo critica i nostri metodi, chiedendo di riammettere almeno i rifugiati politici. La nostra difesa è affidata al ministro apposito, quel fine oratore di La Russa, il quale afferma che l'UNHCR "non conta un fico secco", rivela un "atteggiamento disumano e criminale" ed ha torto marcio perché "nessuno è stato rimpatriato contro la propria volontà". Di fronte alle reazioni stupefatte dell'ONU e dell'agenzia umanitaria, interviene il mite Gasparri per smorzare un po' i toni: l'ONU ha tutto il diritto di intervenire, tanto noi "ce ne freghiamo" e "non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno".
Quando si dice l'arte della diplomazia!

Gli italiani intanto iniziano a pensare seriamente di migrare anche loro verso un qualsiasi altro paese OCSE, per cercare di risollevare un po' lo stipendio che ci vede al 23° posto in un elenco di 30 nazioni. Gli imprenditori hanno un bel dire agli operai di stare tranquilli, Governo e opposizione sono d'accordo sulle colpe, fatto sta che l'Italia è sempre e ancora il fanalino di coda nelle manovre anti-crisi e i lavoratori sono obbligati a schierarsi in una guerra fra poveri che non ci porterà molto lontano.
"Come sa di sale lo pane altrui e come è duro calle lo scendere e il salir per l'altrui scale!"

Nel frattempo sua smemoratezza Berlusconi, oltre a non ricordarsi in una sola settimana di aver candidato veline, frequentato minorenni, dichiarato in miglioramento una crisi prima sempre negata, litigato con Tremonti per i fondi fantasma destinati all'Abruzzo e con Ancelotti per il mancato scudetto, eccetera eccetera, ora dichiara di "non avere notizie di critiche della CEI" (forse perché le notizie da rendere note le decide lui) e di essere saldamente "contro la xenofobia". Forse, al pari di Bossi, non sa cosa esattamente significa, o forse, visto le continue amnesie, dovrebbe iniziare ad assumere dosi massicce di fosforo (e lasciare perdere altri possibili medicinali): vabbè che dichiara di avere la gagliardia di un ventenne (e forse così si spiega l'età delle ragazze di cui si circonda), ma in fondo non è mica Dio!

Ultima notizia dedicata alla scuola: mentre anche gli esami di terza media diventano un rebus, e le scuole pubbliche subiscono nuovi tagli a favore di quelle private, a Torino si registrano scontri fra le forze dell'ordine e gli studenti che manifestano in occasione del summit fra rettori. Gli studenti, armati di pericolosissime uova marce e paragonati dal morigerato Bondi a estremisti terroristi, sono stati oggetto di "cariche di alleggerimento". Speriamo non li alleggeriscano anche di qualche litro di sangue come accadde al Bolzaneto.
E' vero che ne ferisce più la penna che la spada, ma il manganello sa essere molto diretto!

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