mercoledì 26 marzo 2008

dopo Neroogle, i motori di ricerca neri vanno di moda

e non solo per motivi ecologici: sembra-sidice-simormora che dal 10 aprile dovrebbe aprire un nuovo motore di ricerca USA fatto su misura per gli utenti di colore...

ahem...

non mi sembrava che gli attuali motori di ricerca fossero "razzisti"! Ma forse, più che una funzionalità prettamente dedita alla sola ricerca, questo portale, chiamato Rushmoredrive.com, privilegerà altri importanti aspetti della vita sociale degli internauti, come il senso di appartenenza ad una comunità, ad un gruppo.

Sono un po' perplessa, e, dato il mistero che ancora avvolge codesta nera creatura, innegabilmente curiosa. Ho letto quà e , ma cercherò di saperne di più, per vedere se questa idea prenderà davvero piede e chissà magari un giorno mi spunta pure un portale dedicato alle donne mediterranee o agli impiegati frustrati o ai blogger skazzati...

comunque, fin'ora il mio motore di ricerca preferito rimane questo: www.msdewey.com
E' pesantissimo da caricare e non si sa mai che dati propina, ma te li propina sempre con classe!!! Provate il best of...

sabato 22 marzo 2008

il funzino apocrifo

ovvero come gabbare i motori di ricerca!

Ossia, la storia di un gruppo di studenti italiani che sono riusciti a far inserire un'inesistente nuova specie di pesce mediterraneo nei principali motori di ricerca!

Ed io che pensavo che la Verità si trovasse in rete, mannaggia...

beh certo però che "apocrifo" già dovrebbe insospettire... per non parlare della descrizione, un pesce che può variare da una specie di gigantesca macina da mulino dalle scarse capacità natatorie ad un microscopico esserino dalla pinna veloce ma molto molto affettuoso!!!


Comunque, se volete saperne di più... andatelo a cercare nei motori di ricerca!

Buona Pesca e Buona Pasqua

giovedì 20 marzo 2008

mi piace ancora ridere


oggi alla radio ho sentito questa interpretazione psicosalutistica delle risate: stando allo speaker (ed anche a varie fonti più o meno accreditate, come AurAweb, Libero, ed altri), per prima cosa si ride solo con le vocali. NON E' VEROOO: conosco un sacco di gente che riesce a sghignazzare con la HHHHH (un po' da troglodita, ma è divertente).


Comunque, a seconda della vocale maggiormente usata si dovrebbe capire qualcosa della personalità del ridanciano.
Ossia, ridere con la A è bene! E' la vocale delle risata sincera, spontanea, "di cuore" (vero verissimo, sacrosanta et imparzialissima verità... indovinate come rido io?).
Malissimo invece ridere con la E: sembra che questa risata "di testa" non prometta nulla di buono, in quanto indice di una personalità cinica, sarcastica e fredda (ari-concordo, è la risata del mio collega furbetto, che la fa anche un po' nasale per un surplus di antipatia di cui proprio non sentirei il bisogno).
Quella con la O, alla Babbo Natale, è la classica risata "de panza" che indica conseguentemente una predilezione per la convivialità (deduzione talmente scontata da suscitare sospetto, troppo banale per essere vero).
La risata con la U (rarissima, non ho mai sentito nessuno ridere così tranne mia zia O., che però effettivamente non ride, ulula) è quella più profonda, quindi la più vicina agli istinti (effettivamente è un po' da babbuino, ci ricollega direttamente ai progenitori...)
Ridete invece con la I? Rilassaaaatevi: questa risatina viene additata come risata nervosa, associata quindi al sarcasmo, al disagio, alla repressione.

A parte queste notazioni di psicologia applicata all'ilarità, la parte forse più interessante è quella in cui spiegavano le funzioni benefiche della risata che, quando è spontanea e senza inibizioni, libera energie positive che agiscono salubremente sul corpo, non solo come "ricaduta" psicosomatica (visto che una bella risata allevia stress, tensioni ed ansie originate nella "mente"), ma anche a livello diretto: ad esempio, la risata con la A aiuterebbe la circolazione e la respirazione, mentre l'apparato digerente trarrebbe giovamento dalla risatOna appunto "de panza". Visto il mal di skiena che mi strazia in questi giorni, ho provato a farmi una luuuuunga risata con la U, che dovrebbe lenire le tensioni che si accumulano nella schiena... il mal di schiena è rimasto, ma con che scioltezza sbuccio le banane adesso...


domenica 16 marzo 2008

bad news

oggi tra notizie di scontri, repressioni cruente, missili, attentati e morti, mi sta prendendo la depressione, per cui ho smuficchiato alla ricerca di qualcosa di cinico e divertente... mmm, una miseria... l'unica cosa che ho trovato è stata la notizia che Pamela Anderson ora fa l'assistente dell'illusionista olandese Hans Klok, il quale la fa lievitare leggiadramente in giro per il palco. Cosa c'è di divertente? Niente, però il mio cervellino cinico ha scoperto il trucco: basta riempirle il prosperoso davanzale di elio o altro gas leggero e voilà!
Dubitate della mia analisi? Ma dai, è lo stesso principio delle mongolfiere, guardate qui!

mercoledì 12 marzo 2008

la politica italiana PUZZA ma non molliamo



Accolgo volentieri l'invito a diffondere questa iniziativa democratica di Andrea Scaloni, che a mio parere esprime in modo ammirevole il disgusto che suscita la scena politica italiana, ma anche la voglia testarda di non rassegnarsi e non rinunciare a quel briciolo di democrazia che ci resta.

"La scheda puzza? Non mollare!" di Andrea Scaloni

Quando di fronte all’“alternativa” DC-PCI, Indro Montanelli suggeriva di votare turandosi il naso, forse nemmeno lui poteva immaginare a quale punto di sfascio saremmo arrivati in questi tempi che non a lui ma a noi tocca vivere.
Di democratico è rimasto solo il diritto di voto: il formale diritto di fare un segno su una scheda.
Tutto il resto è negato.
Una legge elettorale infame e incomprensibile – o meglio: perfettamente comprensibile, visto lo scopo per cui è stata concepita – ha cancellato la scelta maggioritaria che gli italiani fecero con un referendum.
Dietro l’illusoria parvenza di democrazia diretta, l’indicazione sulla scheda del candidato premier pregiudica le funzioni del Presidente della Repubblica, al quale la Costituzione assegna il potere di nomina del capo del governo.
Poi la cosa più indecente: con le liste bloccate e le candidature già decise dalle segreterie dei partiti, di fatto all’elettore è stato sequestrato il diritto costituzionale di scegliere i suoi rappresentanti. Alla scelta dal basso si è sostituita la cooptazione dall’alto, gli eletti sono in realtà nominati, devono render conto non ai cittadini ma ai partiti, il rapporto fiduciario con gli elettori è ridotto a una caricatura.
È il trionfo delle oligarchie partitocratiche.

Nonostante tutto ciò, benché il diritto di voto in Italia sia ormai diventato un esercizio retorico, non vogliamo rinunciarvi.
Il 13 aprile andremo al seggio per esprimere la nostra scelta, qualunque essa sia.
Ma lo stato di decomposizione dei fondamentali diritti democratici impone di prendere delle precauzioni, e noi ci regoleremo così.
Entreremo nel seggio portando una molletta. Una semplice molletta da bucato ben in vista sul bavero della giacca, a mo’ di spilla. Ci faremo consegnare la scheda, entreremo in cabina e per votare ci tureremo il naso con la molletta.

La pensate come noi?
Allora il giorno delle elezioni fate la stessa cosa: PORTATEVI UNA MOLLETTA AL SEGGIO!

martedì 11 marzo 2008

quando la statistica va a braccetto con l'oroscopo

e con l'idiozia, mi verrebbe da dire...

Sembra - si dice - si mormora ma soprattutto si scrive che nientepopodimeno che la Royal Automobile Club, la versione inglese e un tantino snob del nostro ACI, si sia data la pena di rilevare statisticamente quali sono i segni zodiacali più sfigati al volante...

osserviamo un momento di silenzio in segno di rispetto per la prematura dipartita del pensiero scientifico...

non solooooo, sembra - si dice - si mormora ma soprattutto si scrive che abbiano anche rilevato quali sono i colori più sfigati per i vari segni!

Risultato: la palma della jella va ai Gemelli che guidano auto blu! Nemmeno Paperino con la sua 313 potrebbe raggiungere tali vertici di sfiga. Immagino l'accurata e spietata selezione che ora falcidierà gli autisti dei nostri Ministri: mentite, dite che siete dei Pesci, a quanto pare questi sono dei piccoli Gastone motorizzati!


In preda ad ondate contrastanti di scetticismo ed ilarità, ho cercato di saperne di più... pare che il mio segno stia statisticamente nel mezzo, forse un peletto verso lo sfigato (cosa che forse può spiegare i tre parabrezza pakkati da altrettanti simpatici camion sfrigolanti breccia lungo la corinaldese, o forse era sempre lo stesso? mah...), ma non dovrei lamentarmi: se penso che per soli tre giorni ho rischiato di essere bilancia, fiuuuuù!

Però, nonostante tutti i miei sforzi, la mia sete di verità e conoscenza è stata frust(r)ata: non sono riuscita a ritrovare la fonte originale, anzi pare che questa scemenzuola abbia fatto notizia solo ahimè in Italia... come si può vedere qui, qui, qui, qui, e anche qui (e vi risparmio gli altri, tanto è sempre il solito copia-incolla che fa riferimento ad una fantomatica notizia Ansa che non sono riuscita a trovare, mannagg...)

L'unica "fonte" estera che ho scovato è un blog talmente ottimista ed ayurvedico da darmi l'orticaria, che curiosamente pone fra i 101 cambiamenti consigliati nel 2003 per creare un SuperIo (sic!) una lista stilata sempre dal Royal Automobile Club. Tale lista, alla posizione n.95 (prima del Vajrasana digestivo e dopo la gestione degli istinti), segue l'imponente titolo "Understand yourself" (Conosci te stesso! ah Socrate, chiedi i diritti d'autore!) e la teoria che il colore delle automobili riveli qualcosa della personalità dei proprietari, e cioè:
Nero: Ambiziosi ed avidi di prestigio
Bianco: Ligi al dovere, metodici e solitari
Blu: Socievoli, compagnoni
Verde: Tradizionalisti ed elitari
Grigio: raffinati e cauti
Silver: eleganti, ma a volte arrivano ad essere pretenziosi

Ne traggo le seguenti conclusioni:
1 - la R.A.C. dev'essere piena di buontemponi nullafacenti dediti da anni all'esercizio di un devastante humour inglese
2 - la via per "il successo, la salute, il benessere emotivo e la consapevolezza spirituale" passa anche per il colore della macchina
3 - devo smetterla di farmi le seghe mentali, liberarmi dei preconcetti e sforzarmi di abbracciare il mondo in modo olistico per vedere finalmente il grande progetto che lega me, la mia vita, e la mia Punto Natural Power nera (almeno finché panne non ci separi)

***

PS: sempre nel sito ayurvedicolisticottimistico, ho trovato un simpaticissimo Buddha Ridanciano che propina esoteriche buddhanate: gli ho chiesto "qual'è il significato della vita?" e lui mi ha risposto "talvolta, avere le giuste domande è più importante che avere tutte le risposte ad esse. Quindi dimmi: cosa chiedi realmente?". L'ho presa in modo letterale, ho riprovato e la risposta è stata: "Il giorno in cui tutte le domande troveranno risposta è il giorno in cui il mondo avrà fine"...

(un blando invito a smettere di rompergli i ridenti maroni co' ste domande?)

Sopraffatta, vado a meditare...

domenica 9 marzo 2008

altro test

dopo la ballerina derviscia, ecco un nuovo test per stressare il cervellino, ma stavolta solo (sembra) l'emisfero destro...

Munitevi di cronometro: nell'immagine che segue, c'è un uomo nascosto tra i chicchi di caffè (occhio, non è un'immagine che deve "emergere" dal quadro totale, è proprio tra i chicchi), trovatelo! Pronti? Partenza... VIA


Fatto? Ora, la spiegazione (pseudo)scientifica recita così:
Se lo individuate in 3 secondi, le fonti dicono che avete un emisfero destro che fa faville.
Se lo beccate entro il minuto, siete nella norma.
Se ci mettete da 1 a 3 minuti, il vostro emisfero destro è un po' lento e "i dottori" dicono che dovreste mangiare più proteine (ma perché le proteine? e quali dottori?)
Se dopo 3 minuti non lo avete ancora trovato, o il vostro emisfero destro è un "disastro" (sempre secondo i fantomatici dottori, con tipica terminologia scientifica) o (secondo me) dovete smettere di pensare a quanto era più piacevole da fissare la ballerina ignuda e riprovate!

Per la cronaca, io c'ho messo 8 secondi, ma continuavo ad essere turbata dalla domanda "perché-le-proteine-e-quali-dottori???", per cui sono andata a documentarmi: non ho trovato nessuna fonte medica, però ho trovato un paio di scettici qui e qui.

Ergo, per tutti quelli che non trovano l'omino: niente ansia e niente bistecche al sangue!

mercoledì 5 marzo 2008

calma e sangue freddo

raga, il pilota di quest'aereo è un MITO

domenica 2 marzo 2008

sondaggi

benebene, il sondaggio di febbraio si è chiuso con una incredibile partecipazione (ben otto votanti, uno in più del tetto massimo registrato fin'ora, sono commossa...). Sembra che la cosa che faccia andare più a fuoco gli animi sia la politica. Abbastanza prevedibile, considerando anche la situazione contingente!

Certo i motitivi per incazzarsi coi nostri politici sono talmente tanti che ormai farne un elenco esula dalle mie povere capacità di sintesi.

Ma oggi voglio riderci su, e visto che siamo in par condicio posto il "taroccamento" dei manifesti elettorali di entrambi i maggiori schieramenti!



Altri ne trovate qui (segnalo l'11 ed il 16).

sabato 1 marzo 2008

mi piace il vento




Oggi turno mattutino alla nostra piccola bottega del Commercio Equo e Solidale.

Non per tacitare la mia coscienza di privilegiata nata per puro caso nell'occidente ricco. Non per quello non bastano queste poche ore rubate alle solite noiose (ed effimere) pulizie del sabato...

Ad essere sincera, non posso negare che la bottega, con i suoi profumi di incensi e spezie esotiche, i suoi ciondoli di semi e giocattoli di bambù, i suoi misteriosi strumenti musicali ed i coloratissimi maglioni, mi attira come la luce per le falene! Non solo perchè intrinsecamente belli, non solo perchè espressione di altre culture e altri popoli, non solo perchè eticamente giusti... non posso nascondere che parte della mia fascinazione deriva dal semplice essere "altro".

Intendiamoci, esteriormente sono borghesissima ed anonima, la mia vita scorre lungo tradizionali e rassicuranti binari di standardizzata normalità, ma sottosotto c'è sempre quell'inquietudine di immaginare chi sarei se cedessi all'impulso ramingo e vagamente zingaresco, il piccolo lupo della steppa che cova nel mio stomaco... Velleità dal sapore vagamente tardoadolescenziale, lo so, ma stamattina la bottega è molto quieta mentre fuori infuria un vento vigoroso che scombina pensieri e foglie, fa volare cappelli e sogni, i pochi passanti tirano dritti verso le loro mete ed io tifo per le bandiere del Comune che cercano di liberarsi dai supporti...

Così oggi mi godo questo angolo di altrove, con un incensino opium, un vechio cd blues ed un libro di Pennac, mentre sgranocchio cioccolata speziata.
Se non è felicità, comunque ci va molto vicino...

ma come, dallo sturm-un-drang ad un finale un po' troppo pascolian-crepuscolare? embhè che mi frega, mica ho mai detto che sono una persona coerente!?!