sabato 24 gennaio 2009

Rassegna Stampa Repressa

...repressa ed anche un po' depressa. Negli Usa è festa grande per l'insediamento di Barack Obama, primo presidente di colore, che, con la sua giovane età ed il suo carisma, sta portando una ventata di speranza ai suoi elettori. Da noi? Un premier di xx anni che rifiuta di partecipare all'evento perché non si abbassa a fare la comparsa (e come potrebbe abbassarsi oltre?) e un gruppo di politici che perde consensi da tutte le parti.
"Delusione Bipartisan"

E tanto per rimanere in ambito internazionale ed interculturale, il Governo decide che d'ora in poi le preghiere nelle moschee dovranno essere solo in lingua italiana, al fine di evitare istigazioni all'odio. Mossa efficacissima, infatti in italiano è impossibile istigare all'odio, vero?
"Lost in translation"

Intanto i centri di accoglienza sono sempre più drammaticamente inadeguati a fronteggiare la marea di disperati che rischia la vita per cercare una speranza per il futuro in Italia. Alla notizia dell'apertura di un nuovo centro di "identificazione ed espulsione", la popolazione locale ed i "reclusi" immigrati si sono uniti in un'unica protesta. Secondo il premier, la situazione non è preoccupante: ma a lui, del resto non lo preoccupa proprio nulla, nemmeno il PIL a -2%
"Più ottimismo per tutti"

Ma rallegriamoci, alcuni stranieri in Italia riescono ad ambientarsi bene. Basta pensare a Kaka, che ama talmente tanto il Bel Paese da aver rinunciato ad un'incredibile offerta del Manchester per restare al Milan, perché i soldi non sono tutto. Certo, quando di soldi se ne prendono già parecchi...
"Vai dove ti porta il cuore!"

Ultima notizia: Santa Romana Chiesa riscopre internet e Facebook. A Roma si è svolto il convegno nazionale della CEI, "Chiesa in rete 2.0". Non è il punteggio di una partita, è la nuova strategia dell'ecumenismo che, dopo aver messo in guardia i fedeli dai rischi del mondo virtuale, si lancia ora all'evangelizzazione dei cybernauti.
"Cathoogle"


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