mercoledì 10 ottobre 2007

dopo il grunge, dopo il kitch, ecco...

il mio nuovo mood tamarro!!!

Sarà la nuova acconciatura con frangetta e capello sfilato sulle spalle che, appena mi sono vista nello specchio della parrucchiera, mi ha fatto sobbalzare di orrore tanto somiglio a MacGyver...

Sarà anche la moda, che mi sembra stia puntando a resuscitare gli anni ‘80...
(bleurgh… e se ritornassero in auge le spalline??? Orrore!!!!)

Sarà la solita crisi di transizione estate-autunno, che sfigatissimamente coincide col mio compleanno, e quindi la malinconia della luce che si affievolisce (ma dove mi viene sto spleen da nordica, a me, che vanto pura razza terronica??? Sarà successo qualcosa alla mia linea genealogica? Che un audace normanno c’abbia messo lo – diciamo così - zampino???) si accavalla a po(n)derose meditazioni personali da ultra-trentenne pentita sull’inarrestabilità del tempo e fugacità dell'estate e della giovinezza (senza dimenticare l’immane scocciatura del cambio-armadio, arrrrrgh), con conseguente voglia di fuga e stordimento…

Sarà il virus intestinale che, sommato allo stress, alla colite cronica, al cambio di stagione e agli stravizi alimentari, mi ha fatto fiorire un aiuola di brufoletti in faccia (che fa tanto teenager, quasi quasi me li coltivo con impacchi di maionese e salame)…

Sarà la situazione lavorativa di merrrrrrrrr** che mi porta ad avere un’ira funesta (repressa ma funesta) che al confronto il pelide Achille era una mansueta bestiolina da compagnia per fragili vecchiette…

Sarà tutto questo, e anche altro, che il mio Super-io tiene a bada a forza di scudisciate sulle gengive (Serena2 !!! che ca**o vuoi? buona, a cuccia, non rompere i maroon5!), insomma fatto sta che sto attraversando un periodo particolarmente tamarro…

un esempio? quando torno a casa dal lavoro e non ho altri passeggeri, parto con piede pesante sull’acceleratore, musica a pppppalla, finestrino aperto (che sentano tutti!!!!), chupachups che spunta carognescamente a lato della bocca (vabbè, sarebbe più pittorico lo stecchino, ma quello va esteticamente abbinato o alla canotta da muratore o al completo da mafioso, ed io sono sprovvista di entrambi, e poi sono golosa…), occhio cattivo e clacson facile… mi manca solo la collanona d’oro da rapper (o cuntadì nostrano, come richiede l’ASTRO, Associazione per la Salvaguardia delle Tradizioni Regionali Onlus) e sono a posto...

lancio quindi un appello:

- paolo, resisti
- amici e familiari, tolleratemi, mi passerà (spero)
- conoscenti, non giudicatemi male, questa non sono io, in realtà la mia gemella tamarra mi ha
chiuso nell’armadio e se ne va in giro spacciandosi per me
- sconosciuti, che ca*** ci fate qui??? Pussa via!!!


Auff, che stress...

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