sabato 20 ottobre 2007

legge Levi-Prodi

panico ed indignazione si stanno diffondendo nel libero popolo della rete, alla notizia di un decreto legge volto a regolamentare l'uso dei blog.

gli italiani, avvezzi ormai ai modi della nostra politica, per cui ogni proposta nasconde sempre l'inku**ta, si sono subito precipitati a cercare maggiori informazioni e, premettendo che io non ho ancora letto interamente il testo della proposta, riporto qualcosa di quello che si trova sulla rete

- Il disegno di legge è stato approvato alla chetichella dal Consiglio dei ministri lo scorso 12 ottobre. Nessun ministro si è astenuto, voci contrarie si levano ora solo dai Verdi e Di Pietro, che sempre più mi sembra l'unico che abbia ancora memoria di essere stato una persona prima di diventare un politico!!! Ora passerà alle Camere per l'approvazione.

- La legge prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro, ed obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.

- chi si iscrivesse, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale.

La stragrande maggioranza degli utenti è convinta che questa legge segnerà la fine della libertà di espressione dei bloggers, e stanno già fioccando proposte e contromisure, dalla lettera al machiavellico ideatore della proposta alla petizione on line.

Schiaffo qui un po' di link, ci sono anche i testi della legge, ma basta fare una ricerca e viene fuori di tutto di più, si è scoperchiato il vaso di pandora e gli italiani sono più inca**ati che mai...
ansa
levi
repubblica
grillo

io? io sono depressa... e pensare che li ho anche votati.... ma vaffanbip!

Nessun commento: