La Rassegna Stampa ritorna dopo una pausa sgomenta dovuta al terremoto (e alle idiozie sparate da certi personaggi, che mi avrebbero costretto ad usare brutte, bruttissime parole). Ritorna e ritrova sempre le stesse notizie: la crisi c'è ma ci salveremo con moderato ottimismo, il terremoto c'è ma ormai i campeggiatori si sono abituati, gli immigrati clandestini ci sono ma mica possiamo prenderli noi, eccetera eccetera.
Inizierei quindi dall'unica nuova notizia, fresca fresca e, al solito, cattivissima: sembra infatti che una nuova
pandemia stia per abbattersi sul genere umano. Vorrei subito tranquillizzare gli animi perché non si tratta di un nuovo blog dell'attivissimo
Luca Conti, bensì dell'ennesimo virus in grado di trasmettersi all'uomo dagli animali. Dopo la mucca pazza e l'aviaria (ma non dimentichiamoci di altre simpatiche patologie come AIDS, rabbia, salmonella e peste bubbonica, solo per fare alcuni esempi), adesso è allarme per la
Febbre Suina. Le autorità sanitarie mondiali invitano i vari governi a dotarsi di vaccini ed antivirali, e consigliano addirittura di spostarsi solo in caso di reale necessità e
limitare al massimo i contatti fisici con le altre persone: effettivamente, al mondo di maiali ce ne sono tanti, e la maggior parte cammina a due zampe. Al contrario, il nostro Ministro del Welfare Sacconi, fedele alla linea governativa dell'ottimismo a tutti i costi, minimizza:
per l'Italia non c'è pericolo perché non importiamo maiali dall'estero. Ci bastano
i nostri...
"A breve un nuovo reality: ER Factor(ia)"Da una paura all'altra: purtroppo la terra trema ancora nel
martoriato Abruzzo, gli sfollati sono quasi 65.000 e la macabra conta dei morti non è ancora finita. Oltre a sciacalli veri e mediatici, maltempo e continue scosse, a complicare ancora di più la vita dei sopravvissuti e dei soccorritori ci si mettono i nostri rappresentanti politici, che di colpo si sono accorti del Centro Italia e sembrano ben decisi a piantarci le tende per un bel pezzo (ovviamente sottraendole a qualcuno dei campeggiatori). Non solo le celebrazioni del 25 aprile, ora
perfino il G8 si terrà all'Aquila, una scelta ideale per imprenditori (cosa c'è di meglio di una frettolosa ripulita per eliminare le prove delle speculazioni edilizie), black block (con tutte quelle pietre già a disposizione) e polizia (tanto non c'è più niente da distruggere). Unici a mugugnare i campeggiatori, a cui si rovina la quiete della vacanza, e le delegazioni straniere, che avrebbero volentieri optato per una riunione meno "vibrante".
"Meno solidarietà e più solidità per aiutare i terremotati!"A proposito delle celebrazioni del 25 aprile, dopo svariati anni Berlusconi finalmente decide di prendervi parte, ma
solo per non lasciare troppo spazio all'opposizione. E subito cambia nome alla ricorrenza, che da Festa della Liberazione diventa
Festa della Libertà, da quella di
equiparare i partigiani ai repubblichini di Salò a quella di riscrivere la storia,
condannando i partigiani comunisti.
Chissà se, in qualità di capo del Partito della Libertà, dovremo pagargli pure le royalties sul nuovo titolo del 25 aprile?
"Il prezzo della Libertà"Il prezzo della Libertà, per molti migranti clandestini, è la vita. In questi giorni si è svolto il dramma assurdo della nave Pinar, tenuta lontana dalle coste per 4 lunghissimi giorni col suo carico di disperati salvati dal mare mentre
i governi italiano e maltese litigavano sulle responsabilità e le competenze territoriali.
Il capitano della nave turca si dispera per non aver salvato una ragazza nigeriana incinta affogata nel tentativo di salire a bordo.
Maroni si dispera perché voleva rispedirli tutti a Malta. I migranti si disperano perché
"fra i due litiganti il terzo muore".
Tornando a parlare di paure, si distingue il curioso paragone biblico del nostro
Ministro dell'Attendibilità Tremonti che, parlando della crisi economica, dichiara: "
finita la fase dell'Apocalisse, non è subito Pasqua, c'è di mezzo la Quaresima". Non vorrei smentirlo, ma devo precisare che nella Bibbia la corretta successione è Quaresima, Pasqua e poi dopo (mooolto dopo)
Apocalisse...
"Si salvi chi può!"L'ultima notizia riguarda la FIAT, interessata ad acquisire la Opel, che ha suscitato le
perplessità di Herr Verheugen, commissario Ue all'Industria: considerando il livello di indebitamento del gruppo automobilitico italiano, il commissario si è chiesto
"dove Torino trovi di soldi per operazioni così importanti". Considerando il
continuo ricorso alla cassaintegrazione e ai tagli di personale,
me lo chiedo anch
'io!!
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