domenica 24 agosto 2008

Usain Bolt 3 in 1 (e magari invece di sudare profuma pure)

Mentre schioppettano i fuochi d'artificio della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi (saranno veri? boh?), lascio da una parte la vena critica e penso solo con tristezza che adesso dovrò rassegnarmi e riabituarmi a vedere sempre solo calcio in tutte le reti tv... Aspetterò le Paraolimpiadi, sperando che abbiano la stessa copertura mediatica (non eccelsa, ma meglio di niente) di quelle appena concluse...

Intanto gongolo perchè, nonostante debacle inaspettate e giudici contestabili ed imprevisti vari, l'Italia si è ben piazzata nel medagliere (siamo noni, sopra i nostri rivali di sempre, la Francia e la Spagna, olè!).

Ripensando alle gare, credo che uno dei protagonisti più memorabili sia Usain Bolt, quel marcantonio giamaicano che ha polverizzato la pista nelle gare di velocità ed ha innescato polemiche per le sue prestazioni disumane ed i suoi festeggiamenti sfrenati che, secondo alcuni (invidiosi?) sarebbero irrispettosi nei confronti degli avversari... Quest'ultima mi sembra una critica immotivata: sarà anche un personaggio eccessivo, ma non mi sembra che si sia girato verso i perdenti facendogli il gesto dell'ombrello, suvvia...

Comunque, lascio la parola ad Usain stesso, che si è voluto difendere e giustificare pubblicamente in quest'intervista da non perdere:



PS: ma quanti record olimpici battuti... tanti... forse troppi... eppure i casi di doping accertati sono stati pochissimi... qualcuno un'idea ce l'ha: forse non sono gli atleti ad essere dopati, ma le olimpiadi stesse! E se prendessimo un metro da sarta ed andassimo a misurare le misure effettive di piscine e stadi??? Uhmmm...

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