lunedì 3 novembre 2008

Lessico femminile

Vecchia, vecchissima lezione di lessico femminile. Gira via e-mail da un pezzo, ma la pubblico anche qui a grande richiesta (vero Andrè?): uomini, fatene buon uso!

LE 9 PAROLE PIÙ USATE DALLE DONNE

1) BENE: questa è la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa almeno mezz'ora. 5 minuti è solo 5 minuti se ti ha appena dato 5 minuti per guardare la partita prima di aiutarla a pulire in casa.

3) NIENTE: la calma prima della tempesta. Vuol dire TUTTO... e dovresti stare all'erta. Discussioni che cominciano con NIENTE normalmente finiscono in BENE.

4) FAI PURE: è una sfida, non un permesso. Non lo fare!

5) SOSPIRONE: è come una parola, un'affermazione non verbale (per cui spesso fraintesa dagli uomini). Un sospirone significa che lei pensa che sei un idiota e si chiede perché stia perdendo il suo tempo lì davanti a te a discutere di NIENTE (torna al punto 3 per il significato della parola NIENTE).

6) OK: Questa è una delle parole più pericolose che una donna possa mai dire ad un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire, vuole solo ringraziarti (a meno che non dica "grazie mille" che è PURO sarcasmo! In questo caso non ti sta ringraziando, quindi non rispondere "non c'è di che", perché ciò porterebbe ad un: QUELLO CHE VUOI).

8) QUELLO CHE VUOI: è il modo della donna per mandarti aff******.

9) NON TI PREOCCUPARE, FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa! Significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: "Cosa c'è che non va?". Per la riposta della donna si faccia riferimento al punto 3.


Studiate, che domani interrogo!


12 commenti:

Anonimo ha detto...

professoressa, io ho una madrelingua femminile che mi dice sempre:

BABBEO,
MA NON TE SPEGNI MAI
e
E INUTILE CHE GIRI E MUSCINI TANTO NON TE LA DO!


Ho dei problemi nella traduzione perché i lemmi usati non sono presenti nel suo dizionario femminile-italiano,
soprattutto l'ultima frase mi risulta difficilissima da capire in quanto evidentemente ellittica del pronome obliquo a cui si riferisce il DARE.

La prego di aiutarmi sennò sento che sarò bocciato!

Sere ha detto...

Caro Vercellik, le sue domande sono pertinenti, e mi sento di interpretare le parole da lei riportate come segue:

Babbeo: è una pittoresca espressione lessicale equivalente al più classico SOSPIRONE (si veda punto 5). Evidentemente la rappresentante linguistica femminile ha ritenuto più utile esplicare il significato intrinseco del sospirone, per renderne più facile ed immediata la comprensione

Ma non te spegni mai: denota irritazione per un suo comportamento altamente scorretto. Nella grammatica femminile, infatti, l'uomo ascolta e la donna parla. Vercellik, non mi faccia questi errori!

E' inutile che giri e muscini, tanto non te la do!: caro Vercellik, non so come indorarle la pillola ma il significato, ahilei, è chiaro... Rimandato al 31 febbraio...

Anonimo ha detto...

Non vorrei entrare in contrasto con la mia collega linguista ma essendo anche io madrelingua femminile e insegnando da molti anni questa bellissima lingua nella Libera Università di RoccaCannuccia Alta vorrei esprimere una mia versione al testo proposto da Vercellik che contrasta leggermente con quella proposta poco sopra.

BABBEO è un'antica divinità agreste del pantheon sannitico, sopravvive nelle invocazioni di umbri e marchigiani dell'entroterra soprattutto nei momenti di sconforto; detto ad altra persona significherebbe "sei una divinità minore, molto minore e poco divinità";

MA TE NON TE SPEGNI MAI, concordo con la versione proposta ma sottolineo l'ecologicità del modo in cui vien detto a rimarcare che noi donne abbiamo una sesibilità e attenzione maggiore, in pratica si dice: ILLUMINATI DI MENO, anche perché la stella sono io (la donna ovviamente);

GIRA E MUSCINA ecc. su cosa venga offerto è difficile dirlo in quanto il pronome è volutamente ambiguo, ma GIRA e MUSCINA è una tipica frase idiomatica che indica una bassissima considerazione per la qualità del lavoro orario esercitato dall'uomo, in pratica rientrerebbe nel punto 9.

Roblog ha detto...

Grazie dei consigli!!!

ciao

Gaspatcho ha detto...

Ma perché le donne devono essere così complicate?

Anzi no, non sono così complicate, dicono sempre il contrario di quello che pensano!!

^_________*

Sere ha detto...

@ anonimo: roccacannuccia ti tradisce, Sylvia Ezov... Esovz... Ecozv...

@ roblog: bravo, applicati con costanza che gli scrutini sono ancora lontani

@ gaspa: SOSPIRONE... ;)

Anonimo ha detto...

Man@blog batte Wikipedia nella ricerca del termine Ežovščina, un miracolo sovietico è stato compiuto pari al grande balzo in avanti accaduto proprio nel paese dello stalinismo reale negli anni '30.

Sia di monito a tutti che un blog sovietico è possibile.

Sere ha detto...

sarà, ma questo è un blog corinaldese... ;)

comunque tanti complimenti a man@blog, al suo redattore belga ed al suo informatore stalinista!

Anonimo ha detto...

Corinaldo, dopo la Rivoluzione, cambierà nome in Serolagrado (ma solo finché non defezionerai dall'ortodossia del partito o semplicemente verrai usata come capro espiatorio per qualche errore nel piano quinquennale) allora cambierà nome è diverrà Verčellinč.

Sere ha detto...

Serolagrado è orribile!!! Quasi come la fine che mi aspetterebbe... Propongo di chiamarla da subito Verčellinč e non ci pensiamo più!
Affare fatto?

Anonimo ha detto...

No, la Rivoluzione ha i suoi tempi e i suoi martiri e anche tra i martiri io sono, da buon progressista, per le quote rosa, io farò lo Stalin del XXI secolo e tu la Trozkij.

Se non ami Serolagrado, possiamo fare Serenabirsk.

Sere ha detto...

Serolabirsk... se pole fa!