lunedì 29 settembre 2008

Basta, la faccio finita col Finish!

No, non è che mi voglia suicidare col brillantante... E che, dopo la notizia della pallina ecologica per lavatrici, arriva anche la ricetta per farsi in casa il detersivo per piatti e lavastoviglie! Ecologico, economico, efficace, echecavolo volete di più? Adesso ci mettiamo a farlo tutti insieme e guai a chi compra più detersivi chimici, d'accordoooo?

(oddio, mi sento un po' Vanna Marchi, sarà il caso che ridimensiono il mio entusiasmo...)

Segnalata sempre dall'onnisciente Grillo durante lo spettacolo in Ancona, eccovi la videoricetta. Guardatela, ne vale la pena, non fosse altro per la canzone (è tanto tenerrrrella)!



Inutile dire che adesso mi fiondo a comprare i limoni, sale ed aceto, e stasera si intruglia!!!

domenica 28 settembre 2008

Delirio tour


Ieri sera sono stata a Fabriano per la prima del nuovo tour di Beppe Grillo: mordace e divertente come sempre, forse ancora poco "rodato" rispetto a quanto mi ricordavo dai tour precedenti, ma essendo la prima data ci può stare. Non mi metterò a raccontare tutto quello che ha detto (se siete interessati andatelo a vedere, oppure leggete il suo blog, dove potete trovare molti dei suoi cavalli di battaglia), ma volevo soffermarmi su un simpatico aggeggillo che l'infaticabile genovese ha mostrato durante lo spettacolo: si tratta della Biowashball, una palletta verde in plastica atossica, contenente sfere di ceramica naturale, che può essere usata in lavatrice in sostituzione dei normali detersivi.

Due i vantaggi, uno privato ed uno mondiale. La pallotta dura fino a tre anni ed è efficace anche a basse temperature: in tal modo, la massaia lavanderina risparmierebbe sia sul costo dei detergenti sia sul consumo dell'elettricità (maggiore per lavaggi ad alte temperature). Ma soprattutto, usare questa pallotta al posto dei detersivi farebbe molto felice Madre Natura! Niente più fiumi e falde acquifere inquinati, niente più animali malati o mutageni...

Inoltre, l'assoluta assenza di sostanze chimiche recherebbe sollievo a tutti coloro che soffrono di allergie (vero Mancio?), e limiterebbe lo stress a cui sono sottoposte le fibre dei nostri indumenti drante i lavaggi (con buona pace della nonnina saccente della pubblicità, addio prova candeggio!)

Lo show del comico genovese prevedeva anche una dimostrazione pratica ma la lavatrice, per somma ironia, ha fatto le bizze proprio nella patria dei Merloni ed il lavaggio non si è avviato.

Allora oggi mi sono armata di mouse e sono andata ad indagare sulla rete. Il sito ufficiale è biowashball.eu: visto che fra le varie lingue non è contemplato l'italiano (ma pork...) in calce al post vi lascio una traduzione sommaria e quasi integrale, che confermerebbe quanto detto dal nostro Grillo Parlante.

Da brava scettica, ho cercato anche altre informazioni ed ho trovato questo filmato che decanta le proprietà della mitica pallina:


Ci sono anche altre marche, ma in quest'altro filmato una persona di buona volonta, cartina tornasole alla mano, ci mette in guardia contro le finte pallotte! Mi raccomando, non fatevi infinocchiare!


A questo punto, voglio sperimentare anch'io!!! Come avere la pallina delle mie brame? Si può accattare on line, e visto che le spese di spedizione sono fisse conviene mettersi d'accordo e fare un ordine unico. Se siete interessati, fatemi sapere: PALLETTE PER TUTTI!

-----------------------------------------------------------------------

LAVARE SENZA DETERSIVI

Presentazione: Biowahsball è composta unicamente da ceramiche naturali contenute in una sfera di plastica atossica. Paragonata ad un normale ciclo di lavaggio, B. riduce i rischi di reazioni allergiche collegate all'uso di sostanze detergenti, elimina i germi, contribuisce al benessere, fa risparmiare e protegge la natura.
- Benessere: nessun effetto collaterale dovuto a residui di detergenti sui tessuti.
- Antibatterico: elimina germi patogeni.
- Conveniente: elimina detergenti (un risparmio di circa 1000 € calcolato su un periodo di 3 anni), e riduce le spese di elettricità (permette di lavare tutti i vostri tessuti, anche i bianchi, ad un massimo di 50°C)..
- Ecologico: (non contiene fosfati) protegge l'acqua e le falde acquifere.

B., nel rispetto dell'ecologica, rimpiazza la palma da sapone usata in India (i frutti della *Sapindus Mukorossis*) il cui uso intensivo ha causato un massiccio deforestamento di India e Nepal.

Modo d'uso: come funziona la Biowashball. Usare B. può eliminare l'uso dei detergenti. Quindi si possono evitare i rischi di reazioni allergiche dovute ai residui di detergenti su stoffe e vestiti. Protegge i tessuti da scolorimento e ossidazione, causati dalla clorina diluita nell'acqua. I tessuti restano elastici. Sono i potenti raggi infrarossi emessi dalla B. che disgregano le molecole d'idrogeno dell'acqua per aumentare il movimento molecolare. Questo dà all'acqua un'alta capacità di penetrazione e migliora le sue proprietà detergenti.
La B. emette ioni negativi che indeboliscono l'aderenza dello sporco ai tessuti, rendendone facile la rimozione senza ricorrere ai detersivi. La B. ha un pH di circa 10 che è equivalente a quello di un normale detersivo chimico. Questo permette un efficace trattamento di macchie grasse, organiche o chimiche. La B. elimina i composti cloridrici nell'acqua e diminuisce la sua pressione superficiale, aumentando così il suo potere pulente. In ultimo, la B. eliminate i germi patogeni nell'acqua della vs lavatrice, dandovi tessuti puliti e salubri. Biowashball ha un effetto antibatterico ed elimina i cattivi odori.

Durata: può essere usata per 3 anni su una media di un lavaggio con 4kg di carico al giorno. Per carichi di oltre 4 kg, usate 2 B. Per proteggerne l'efficacia, basta posizionare la B. al sole per un'ora al mese, per rigenerarne le microsfere di ceramica.

Suggerimenti: la B. può anche essere posta nel frigorifero, aiuterà a mantenere freschi frutta, verdura, carne e pesce.


lunedì 22 settembre 2008

sempre parlando di compleanni (e di età)

C'è molto dibattito nella blogsfera locale sul tema scottante dell'età e dell'invecchiamento (con riflessioni infuocate sulla demenza, nemmeno tanto senile). Sinceramente e personalmente, spero di battere il record di mia nonna R., temibile vegliarda che morì alla veneranda età di 96 anni (con una salute di ferro fino ai 94!).

Comunque, intanto che medito se sia più triste una vecchiaia di inoperoso declino o una giovinezza di spietato solipsismo, per svagarmi ho seguito una curiosità (e debolezza) di cui un po' mi vergogno, e mi sono calcolata il Tema Natale (o Carta Natale che dir si voglia, non è la raccolta di pensierini della 5 elementare sulla festività cristiana)!!!!


Un doveroso attimo di raccoglimento, pentimento e vergogna...


Fatto! Dicevo, ho letto bene bene tutta la suddetta Carta e, tra le qualità ed i difetti che mi si attribuiscono, ce ne sono alcuni molto veri, altri che mi hanno fatto sbudellare dalle risate!!!

Se avete tempo da perdere, pazienza da vendere e volete smuficchiare nel mio presente-passato-futuro, saltate a piè pari tutta la prima parte con le coordinate astrali e leggete le pagine seguenti, ma.. attenti a voi, sono una potenziale estremista politica, ahahahah...


domenica 21 settembre 2008

Autumn Blues (tanti auguri a meeee...)


Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora che passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
(Vincenzo Cardarelli)


Eccolo, è arrivato, il blues autunnale, quella specie di tristezza lieve che, anche senza arrivare all'infelicità cosmica del Cardarelli (ma non era di Leopardi? Mah, sarà plagio poetico...), ci coglie quando ci accorgiamo che ormai l’estate è finita, e che ci stiamo avviando verso l’inverno. Malinconia lieve, perché sappiamo che il tempo è ciclico (effetto serra permettendo) e l’estate tornerà, ma ancora non siamo pronti a rinunciare alla spensieratezza dei lunghi giorni caldi, dei tramonti infiniti e delle serate all’aperto tra grilli e lucciole (beh, più zanzare che lucciole, ad essere sinceri...). Troppo bruscamente è finita l'estate, e la nostalgia per quanto appena sfuggito impedisce di pregustare già i magici colori dell’autunno e delle gloriose e gelide mattinate invernali, quando tutto è così limpido e tagliente che sembra di vivere in un mondo di vetro... Chissà perché la fine della stagione calda mette così tanta malinconia a tutti? E’ solo una questione meteopatica, legata alla minor irradiazione solare, come ben sanno i popoli nordici (che ora però possono alleviare la lunga notte artica grazie alle lampade che imitano la luce della nostra stella)? O forse deriva dalle nostre memorie ataviche di contadini e cacciatori, quando il funesto inverno portava solo freddo e fame? Per noi occidentali potrebbe giocarvi un ruolo importante anche il condizionamento sociale che, fin da bambini, fa dell’estate l’apoteosi della libertà mentre l’inverno trascorre in lunghi giorni noiosi sui banchi di scuola prima, al lavoro poi... Non so, sarà un po' di tutto, so solo che in questi giorni vorrei andare a sedere sulla spiaggia, con una bella felpa calda, a guardare il mare e rimuginare malumore. Conoscendomi, sono sicura che reggerei al massimo due minuti prima di averne abbastanza, ma sarebbero due minuti intensi!

Per me c’è anche il fatto che oggi, ultimo giorno d'estate prima dell'equinozio d'autunno, è il giorno che per caso venni al mondo (ma non a caso alle 13.30, la leggenda narra che io non piansi, bensì urlai "mamma butta la pastaaaa!!!") e quest’anno giro la boa dei 35, sono nel mezzo del cammin di nostra vita, e più che mai mi sento smarrita in una selva oscura se provo ad azzardare bilanci... per cui mi rifiuto di pensarci, ma sotto sotto lo sento, quel rosichìo che mi lavora dentro come un tarlo, soprattutto quando c’è silenzio... fortunatamente ce n’è sempre poco, perché io non mi azzitto praticamente mai, come sanno per loro sfortuna quelli che mi vivono accanto... E sanno anche che i miei silenzi sono innaturali e pericolosi, la quiete prima della tempesta, per cui mi lasciano parlare quanto voglio!

Poi però ci sono giornate come queste, in cui, lungo una strada magicamente deserta incoccio la canzone giusta alla radio proprio mentre fuori un singolo raggio di sole taglia per un istante le nuvole compatte ed illumina le colline dal profilo dolce... In fondo chisssssenefrega se i conti non tornano? Posso barare... Non è mica falso in bilancio, al massimo un illecito affettivo! Stasera spegnerò le candeline, mangerò la torta ripromettendomi per l'ennesima volta di iniziare la dieta lunedì e mi tingerò i capelli di rosso: evviva, è arrivato l'autunno!!!

Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo,
la rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia,
e la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch’io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
(Emily Dickinson)


PS:
* le citazioni delle poesie sono tratte da Lapoesiaelospirito
* la prima foto è tratta dall'abum flickr di Moonchild1111
* la seconda foto è tratta da Wikipedia

giovedì 18 settembre 2008

Ma che lingua è?

Stiamo per arrivare al cinquemillesimo visitatore, emozione emozione (sì, lo so che in confronto agli altri è risibile, ma chemmefrega...)!!! Intanto che penso a come degnamente festeggiare cotale record, vorrei condividere con voi lettori raminghi codesta perla di "commercialese" puro. Fate un bel respiro! Pronti? Via!

Si comunica che, per esigenze societarie non più procrastinabili, in data odierna viene definita una struttura organizzativa ad hoc denominata Business Intelligence Project. (urca, che è, il fratello minore della CIA???)

Obiettivo (audite audite): strutturazione di un cruscotto (eh? cruscotto? e perchè non ponte di comando, già che ci siamo???) di gestione dei dati aziendali (business intelligence) finalizzato alla tempestiva acquisizione, trattazione ed aggregazione delle informazioni da tutte le fonti aziendali circa, (...informazioni circa virgola??? ma come scrivi???) costi generali, costi del personale ivi compresi i Key Perfomances Indicators per gli MBO (ah beh, ora è più chiaro...), costi dei collaboratori e consulenti, tipologia, segmentazione degli stessi (oddio, la segmentazione dei costi o dei collaboratori-consulenti? Vabbè che volete snellire la struttura = ridurre il personale, ma così è un po' truce...) per prodotto, area, e quanto altro gestionalmente utile alla definizione di una coerente strategia di Marketing e Commerciale della Società nonché ad un più funzionale, flessibile ed organico criterio di reporting anche per le diverse aree aziendali. Inoltre avrà la responsabilità di produrre strumenti di "costs control" (dirlo in italiano fa brutto?) su tutte le aree aziendali tesi ad evidenziare aree di ottimizzazione e razionalizzazione per un relativo e conseguente contenimento degli stessi!

E' certo che parlar di Cruscotto non ci farà entrare nell'Accademia della Crusca!

sabato 13 settembre 2008

Ancora Gentilini!!!! Miii, che camurria!!!

Eh si, è sempre lui, non si smentisce mai... Il vicesceriffo di Treviso è di nuovo tornato alla ribalta, e di nuovo con la pacatezza, l'apertura mentale e la generosità che lo contraddistinguono!

Ne avevo già parlato qui e qui, ma non c'è due senza tre, per cui ecco i dettagli della nuova bordata anti-musulmana: un gruppo di giovani credenti trova un locale dove stabilire la propria sede ed incontrarsi. Un po' quello che fanno tutte le nostrane associazioni cristiane tipo l'Azione Cattolica, insomma. Peccato che siano ragazzi di fede islamica, ergo terroristi. Guai a loro se provano a radunarsi perchè verranno sgomberati con la forza.
Parola di Gentilini, che come al solito fra la via del dialogo e quella dello scontro sceglie a capofitto la seconda.

Cito testualmente alcune parole del caro Genty perchè meritano: "Sono estremisti puri e semplici. Questo estremismo l'ho trovato solo in coloro che hanno distrutto le Torri Gemelle". Infatti le Torri Gemelle le hanno buttate giù con la preghiera... e ancora: "Io ho detto che le preghiere sono un fatto interiore e non occorre andare a ostentarle o mettersi in ginocchio sui tappeti." Ah beh, allora nemmeno in Chiesa, se è per questo, no? Dai su, allora per coerenza vietiamo anche Chiese, Sinagoghe, templi Hindu o Buddisti e quant'altro!

L'intervista completa si può leggere qui: un'esperienza che consiglio vivamente a tutti quelli che vogliano imparare l'arte dell'intolleranza programmatica e non suffragata da prove. Senza peccare di ingenuità e buonismo come certa parte della sinistra italiana, bisogna riconoscere che l'integrazione pone sfide e problemi difficili da risolvere, ed è purtroppo vero che esiste un rischio terrorismo legato ad alcuni gruppi musulmani, ma in uno stato civile ci vogliono riscontri inconfutabili prima di accusare e condannare chicchessia. Gentilini non solo non cita un solo argomento probante a sostegno della sua azione persecutoria nei confronti dei musulmani, ma anzi distorce e sfrutta i regolamenti per una sua crociata personale.

Così, in un'italietta da medioevo, in cui il razzismo e la xenofobia stanno diventando istituzionali senza nessuna seria volontà/capacità politica volta ad affrontare seriamente i problemi ed i contrasti dell'immigrazione e dell'integrazione, anche pregare o semplicemente incontrarsi è diventato un crimine.

E la cosa più grave è che molti trevigiani (molti italiani, anzi e purtroppo) approvano Gentilini e le sue posizioni! Alcuni lo fanno esplicitamente: scritte ingiuriose contro Allah e Maometto sono state vergate sulle serrande del locale trasformato in moschea dalla comunità islamica trevigiana in occasione del Ramadan (ma si vede anche in alcuni commenti in calce agli articoli citati). Moltissimi altri invece lo fanno privatamente... e sono proprio costoro, che coltivano l'intolleranza segretamente, nel buio delle loro anime, senza nemmeno perdere tempo a leggere o parlare dei problemi, discuterne, commentarli e mettersi in gioco in prima persona, graniticamente sicuri che l'ALTRO sia il MALE e come tale vada combattuto... ecco, sono proprio loro che mi spaventano di più!

venerdì 12 settembre 2008

Ancunetà

Anche stanotte il mio sonno è stato turbato, ma stavolta solo da un sogno un po’ strano... Ho sognato Marco Travaglio!?!? Mmmm, mi sa tanto devo smetterla di guardare i suoi video...

Comunque, sarà Travaglio o sarà che è venerdì, l’umore va meglio ed ho voglia di postare quattro cacchiate... E allora, siccome l’altro giorno si parlava della nuova guida gastronomica dei chevitafacenti, con annessa discussione sul nome corretto dei brufadei o frescadei (mmm, personalmente entrambi non m’ispirano molta acquolina, anzi mi richiamano alla mente tutt’altro, chesò, una lozione per l’acne giovanile...), mi è venuto in mente la mia strana situazione linguisticamente ibrida, con i corinaldesi che mi sfottono perché a volte mi scappa qualche ancunetanata (ma dopo 9 anni che lavoro in mezzo al nenico, è praticamente impossibile restare immacolati), gli anconetani che mi sfottono quando mi scappa una corinaldesata, i senigalliesi che mi sfottono per partito preso, e tutti che mi sfottono quando mi scappa una vocale anomala che tradisce le mie lontane origini sudiste...

Insomma, argomento di oggi: il dialetto anconetano! Volete confondervi con gli aborigeni del Conero? Niente di più facile! Assumete un timbro vagamente nasale, stringete tutte le vocali, seguite un tono che sale repentinamente al finale della frase, e sfoderate queste locuzioni tipiche, farete un figurò!


L’ANCUNETANISMO DA BAR


I BASSI:


SEI CUSCI’ BASSO CHE QUANDO PIOVE SEI L’ULTIMO A SAPELO!

SEI CUSCI’ BASSO CHE SE TE METI MEZA ANGURIA SOTTO I PIEDI PARI UN GIOGATORE DE SUBUTEO

SEI TALMENTE BASSA CHE SE TE METI UN TAMPAX INTERNO INCIAMPI INTEL LACCETTO

SEI CUSCI’ BASSO CHE TE POI LAVA’ I DENTI INTEL BIDE’

I BRUTTI:


SEI TALMENTE BRUTO CHE QUANDO SEI NATO TU’ MADRE HA DETO "CHE TESORO", E TU' PADRE "SCI’... SOTERAMOLO!"

A TE LA FOTO DE LA PATENTE E’ MEJO SE TE LA FANNE DE SPALE

SEI BRUTTO COME ‘N DISPIACERE

SEI TALMENTE BRUTO CHE SE TE FANNE NA FOTO LA PELICOLA S’IMPRESSIONA VERAMENTE

SEI TALMENTE BRUTO CHE QUANDO ERI RAGAZZI’ TU’ MADRE INVECE DE DATTE EL "PLASMON" TE DAVA EL "CIAPPI"

SEI BRUTA COME ‘NA BUSTA DE BUCE DE FAVE

SEI TALMENTE BRUTO CHE QUANDO SEI NATO ’OSTETRIGA, ’NVECE DE DA’ ’NO SCHIAFO A TE, L'HA DATO A TU’ MADRE

SEI TALMENTE BRUTO CHE SE VAI A LOCKNESS ESCE FORI EL MOSTRO CO’ LA VALIGIA DICENDO: "MENO MALE, E’ RIVATO EL GAMBIO!"

SEI TALMENTE BRUTO CHE QUANDO SEI NATO T’HANNE MESSO DRENTO ‘N’'INCUBATRICE COI VETRI SCURI

AHÒ, RACONTAME ‘N PO’ DELL’INCIDENTE... MIGA ME VORAI DI’ CHE SEI NATO COSCI’?

SE TE VEDE EL PAPA... VOTA PE’ L’ABORTO

SEI CUSCI’ BRUTO CHE QUANDO SEI NATO EL DUTORE HA PROVATO A RIMETETE DRENTO

PARI ‘NA FRAPPA!!! QUANDO SEI NATO L’USTETRIGA INVECE DE PIJATTE CO’ EL FORCIPE T’HA PRESO CO’ LA PINZA DELE PASTARELE

GRASSI E SECHI:


C’HAI UN FISICO DA DOMATORE DE VONGOLE

ROBA CHE C’HAI EL FISICO DA SULEVATORE DE PULEMIGHE!

SEI TALMENTE SECO CHE A CONFRONTO FASSINO PARE UN LUTATORE DE SUMO

SEI TALMENTE GRASSO CHE TU’ MADRE ‘NVECE DE ISCRIVETE ALL’ANAGRAFE E’ DOVUTA ANDA’ AL CATASTO

I STUPIDI:


E’ PROPRIO EL CERVELO TUO CHE E’ CUSCI O TE SEI SCURDATO DE FA LA RICARIGA?

C’HAI ‘N CERVELO TALMENTE PICINI’ CHE N’IDEA PE USCI’ DEVE FA MANOVRA

SEI CUSCI’ ‘MBECILLE CHE INTELE CELULE TUE NUN CE STANNE I GENI... CE STANNE I HANDICAPPATI

SEI TALMENTE STUPIDO CHE SI VAI AL CINEMA E LEGI "VIETATO AI MINORI DI 18" ARTORNI CON 17 AMIGHI

A ESSE STUPIDI E’ UN DIRITO, MA CERTO CHE TE TE N’APPROFITI

SEI CUSCI’ STUPIDO CH’EL CORE TUO SE STA A DOMANDA’ SE VALE LA PENA DE POMPA’ TUTTO QUEL SANGUE AL CERVELO

SE TE MAGNI UN MOSCERI’ C'HAI PIU’ CERVELO INTEL STOMIGO CHE INTELA TESTA!

VARIE:

C’HAI EL NASO CUSCI’ GROSSO CHE PE’ DATTE UN BAGIO IN TUTTE E DO’ LE GUANCE SE FA PRIMA A PASSATTE DE DIETRO

INTELA FRONTE C’HAI TALMENTE TANTE RUGHE CHE PE’ LEVATTE EL CAPPELLO EL DEVI SVITA’!

C'HAI UN BRUSCIOLO CUSCI’ GROSSO CHE M’HA CHIESTO ‘NA SIGARETA

SEI PIU’ INFAME TE CHE UN FURGO’ DE SECUNDINI

MA EL FIATO E’ L’TUO O E’ ’RIVATO EL CIRCO IN CITTA’?

MA E’ LA RAGAZA TUA O HAI TRUCCATO EL CA’?

SEI COME UN SEMAFURO SU ‘NA ROTATORIA... NUN C’ENTRI UN CA...!

SEI SIMPATIGO COME EL PRIMO MAGIO DE DUMENICA!

C'HAI CUSCI’ TANTA BARBA IN TELA FACIA CHE SE TE MAGNI ‘NA BANANA PARI UN FILM PORNO

Volete fare ancora pratica? Allora studiate qui.

E sempre a proposito di Ancunetà doc, vi segnalo il sito del grande batterista Diego, tutto ammodernato e ritoccato proprio MOLTO BE’ (Diego, me sa che ultimamente non te fanno lavorà abbastanza!!!), dategli un occhiata!

Buon weekend a tutti (Ancunetà e non)


giovedì 11 settembre 2008

risvegli

Ogni tanto mi riscopro spaventosamente fragile… lo so, mi conosco bene e non sono certo una roccia, anche se fuori indosso la mia maschera spavalda quasi con indifferenza… però poi succedono piccole cose, accadimenti anche banali, che come minute schegge s’infilano lievi e letali tra gli interstizi della corazza e fanno male… cazzo se fanno male…

A volte basta un tono di voce, la sonorità di una canzone, un pensiero ramingo…

Stavolta la vibrazione di un sms, captata nel dormiveglia, allungo una mano incosciente e leggo: brutte notizie per una persona. E il suo dolore che di schianto spalanca le porte al mio, vivo e bruciante come se anche per me fosse successo in quel momento… non ci posso credere, mi faccio sorprendere con la guardia abbassata per un istante e mi ritrovo allo stesso punto di due anni fa…

Che stanchezza, ricominciare da capo a costruire argini contro questo dolore subdolo che approfitta di ogni incrinatura. E soprattutto, devo ricordarmi di spegnere il cellulare quando vado a dormire!

mercoledì 10 settembre 2008

In attesa del buco nero...

Dell'esperimento in atto al CERN ormai ne parlano tutti, non è più una novità...
Ed oggi dappertutto si leggono solo battute, più o meno equivoche, sul rischio dei fantomatici buchi neri...

Ispirata da cotali allusive facezie, mi sono ricordata di questo vecchio pezzo di Luciana Littizzetto: non è e-sat-ta-men-te scientifico nè davvero attinente, ma sempre di ... ehm... risucchio di materia in un antro oscuro parla...

Il pensiero debole di Luciana Littizzetto

Donne. Giulive oche giulive. Parti buone delle mele marce che sono gli uomini. Campionesse mondiali di miopia sentimentale. Mi rivolgo a voi e in nome vostro supplico. Chiedo e invoco l'abolizione e il divieto assoluto di vendita dei tanga in Italia. Uno stato democratico dovrebbe tutelare la salute mentale della femmina. Dovrebbe farsi carico di sciagure sociali di questa portata. Perché i tanga, credetemi, sono un vero flagello per i nervi. Sono un colpo basso al sistema nervoso. Tu prova ad indossare un tanga. Due secondi e sglurb... non lo trovi più, perché lui va giù, giù giù, sprofonda come il filo per tagliare la polenta, si inabissa nel dirupo delle chiappe e sparisce all'orizzonte.

Risucchiato per sempre. Ma io ve lo dico col cuore. Un tanga inghiottito dalle carni è in grado di togliere la voglia di vivere tutto il giorno. Se, la mattina al posto della bella braga ascellare, quella di cotone con il fiocchettino al centro, quella che era rosa ma col candeggio sbagliato è diventata tortora, e poi rilavata ha assunto un'inspiegabile tinta ardesia e si è ammollato l'elastico, SE al posto della mutanda slandronata in cui ci infili dentro la canottiera, tiri in basso e ci fai sbucare due belle mezzelune, SE al posto di tutto questo, indossi spensierata il perizoma, tu sei una donna rovinata, figlia mia. Sei una femmina finita che passerà tutta la giornata a disincastrarsi la filura e a suonare col mignolo l'aria sulla quarta corda di Bach.

Il tanga, lo dico con cognizione di causa, è un'arma di distruzione di massa. Il tanga di pizzo poi, quello crivellato di smerli, una vera piaga sociale. E' proprio lo strazio supremo. Perché è urticante. Pizzica, irrita, punge. D'altra parte, son anche 20 centimetri di filo spinato in mezzo alle chiappe. Come indossare un gambo di rosa. Come infilarsi al posto dello slip un gnocco di cuki alluminio. E l'aggravante è che sti rosicanervi son pure cari come il fuoco. Minimo 20 euro. Al mercato qualcosa meno, se li compri di simil legno. Altrimenti 20 euro.
Quaranta mila lire per un cordino. Per uno spaghetto alla chitarra. Ma a me bastano due euro. Ma io con due euro mi compro un chilometro di corda per le tapparelle e mi faccio le mutande come i lottatori di sumo.

Ma la tristezza vera consiste nel fatto che mentre noi puciunin, per far le favolose soffriamo le pene dell'inferno, loro, i maschi, sotto i calzoni cosa mettono? I boxer. Bastardi pidocchi. I boxer. Mezzo metro di lenzuolo con il grande cocomero che balla la lambada. I boxer. Una tavella di maglina molle con la feritoia per le uscite di emergenza. Li odio. Noi dobbiamo andare in giro con un filo del telefono al posto delle mutande e loro belli comodi coi mutandoni da Stanlio e Ollio. Donne. Fulgide stelle che rilucete nel firmamento delle idiote. Non vale la pena. Non volete desistere? Allora proverò per voi una pietà infinita


E per oggi comunque è andata, domani... si vedrà!

lunedì 8 settembre 2008

Un buco nero ci inghiottirà?

No, non è una visione pornoapocalittica (anche se sembra...)

Dopo il mostro di S.Agostino (generato dal sonno della ragione della sottoscritta acquirente), oggi mi ritrovo a rahionare sul rapporto tra fede e scienza, sulla natura effimera dell’uomo e sulla caducità della vita umana in questo mondo transeunte...
Tutto è vanity fair?!?! No, non sto contemplando lo smalto che si sta già "sbeccando" dopo un solo giorno e nonostante triplice accuratissima stesura, né la rughetta pervicace che ormai adorna stabilmente la mia fronte, no! Sto SOLO leggendo vari articoli in merito all’esperimento nucleare che avrà luogo tra due giorni al CERN (Centro di Ricerche Nucleari) di Ginevra, dove orde di scienziati preparatissimi ed un po’ eretici stanno più o meno cercando di ricreare le condizioni del Big Bang per decifrare nientepopodimenoche la natura stessa dell’Universo ('stica...).

Se ne parla diffusamente da parecchio tempo, ad esempio qui, qui e qui, (notare prego il tranquillo catastrofismo di alcuni titoli): in breve, pare-si dice-si mormora che dopodomani partirà la sperimentazione del Lhc (Large Hadron Collider), il piu' potente acceleratore di particelle al mondo: un anello di ben 27 km, a 100 mt di profondità, dove verrà sparato un mazzetto di protoni per studiare le collisioni di energia che avrebbero caratterizzato i primissimi istanti dell’universo e poi... si vedrà quel che succede!

(insomma, una mega-giostra atomica da 6 miliardi di euroni, giù il gettone e si vaaaa, fate un giro sui protoscontriiiii...)

Tutto effettuato nella massima sicurezza, sostengono al Cern con granitica certezza (beh, da una parte è ovvio, anche se avessero il minimo dubbio che volete che dicano? "Sì, stiamo per sperimentare qualcosa che potrebbe spazzarci via dal cosmo, ma state tranquilli: se domani vi svegliate vuol dire che è andato tutto bene!"), e senza nessuna prova o teoria che possa giustificare il sempre più diffuso allarmismo che circonda l’evento: in natura, spiega Michelangelo Mangano, fisico nucleare e ricercatore del Cern, avvengono continuamente collisioni di energia ben maggiori di quelle che saranno create artificialmente dall'acceleratore, per esempio quando i raggi cosmici colpiscono la terra. Inoltre, esperimenti di questo tipo, anche se di minore entità, sono in corso già da circa trent'anni, e fin’ora non si registra la sparizione di alcunchè.

(Peccato, poteva essere un’ottima scusa per spiegare gli ammanchi nelle finanze italiane...)

Si, ma i buchi che c’entrano? Sempre Mangano ammette: "non neghiamo di cercare anche di generare dei buchi neri, ma se venissero prodotti, ed e’ difficile che accada, questi decadrebbero istantaneamente senza conseguenze".

Si tratta quindi di uno degli esperimenti piu’ importanti della storia, ma gli studiosi del Cern hanno trovato la fiera opposizione di alcuni colleghi che, con l’aiuto della stampa, ha seminato un bel po’ di panico nel popolino. E se l’esperimento si rivelasse definitivo, l’ultimo degli esperimenti? Una roba da fine del mondo sì, ma in senso letterale??? Il professor Otto Rossler, chimico tedesco della Eberhard Karls University, teme che l’esperimento possa sfuggire al controllo e generare un buco nero che porterebbe la Terra alla distruzione in 4 anni!
(non oso pensare quali astrusissimi calcoli abbia dovuto fare per fissare il lasso temporale in modo così preciso... a meno che lo scienziato non abbia sposato la causa esoterica: guarda caso tra 4 anni sarà proprio il fatidico 2012 tanto temuto da Maia, Aztechi e veggenti vari...)

Nonostante le rassicurazioni del Cern, Otto e gli altri oppositori del progetto sono così preoccupati da aver fatto ricorso presso la Corte Europea dei Diritti Umani per fermare l’esperimento (ma tanto i diritti umani ultimamente non interessano a nessuno, men che meno ai potenti, io piuttosto avrei optato per una scomunica papale). Il ricorso è stato respinto e, anche se un altro ricorso è stato presentato addirittura alle Hawaii, sembra proprio che le argomentazioni non siano sufficienti per far bloccare la sperimentazioni, mentre molti altri scienziati e/od opinionisti stanno screditando le accuse su varie basi.

Tra tutte le voci in difesa del Cern voglio segnalare quella che personalmente mi convince di più: secondo i calcoli di Stephen Hawking, il più grande esperto al mondo di buchi neri, non ci sono rischi per il pianeta. Anche se, viste le energie in gioco, anche lui ritiene possibile che si possano creare mini buchi neri all'interno di LHC (fino ad uno al secondo), essi non avrebbero però abbastanza energia per stabilizzarsi e sussisterebbero al massimo per un centomilionesimo di miliardesimo di miliardesimo di secondo (aspetta, mi sono persa, ricominciamo: un centomilionesimo di miliardesimo di miliardesimo di... vabbè, insomma, mooooolto poco) per poi "evaporare" senza danno... Beh, visto che il massimo esperto in materia, mi sento di dargli un briciolo di fiducia!

(NdR: ho trovato squisitamente comica questa frase dello stesso articolo: "I voracissimi "inghiottitoi" che divorano tutto quanto se ne sta in giro dalle loro parti erano stati finora confinati dagli scienziati a distanze cosmiche di sicurezza: il più vicino è al centro della nostra Galassia, a 26.000 anni–luce da noi"... Eeeeeh, che manie di grandezza!!! Non mi pare che siano stati gli scienziati a confinare alcunché al alcuna distanza nell’universo!!! O si parla di benevolenza divina o di grandissima botta di kulo, altro che scienziati!!!!)

L’inizio dell’esperimento si potrà vedere in diretta, con una copertura mediatica imponente: oltre 400 testate europee, la diretta della BBC, ed un servizio di eurovisione!

Per i pessimisti sarebbe la "fine del mondo in mondovisione", e qui ci starebbe a pennello la canzone del Liga (cover dei Rem), ma voglio essere originale e fiduciosa, quindi allego il video-rap fatto dagli stessi giovani scienziati! Almeno loro la prendono molto allegramente...



Boh, comunque sia, dopodomani SAPREMO! Io intanto resto molto molto fiduciosa, anzi veltamente speranzosa: a me un mini-buco nero ammaestrato, da tenere in tinello farebbe molto comodo... "Carooo, butti tu la spazzatura? Occhio a non sporgerti troppo però..." e pensate gli usi che potrebbe farne il Governo? Via la monnezza della Campania e dell'Italia tutta, via le scorie tossiche, i magistrati impiccioni, i precari sobillatori, gli immigrati clandestini...

Eppoi, il mondo non può finire adesso, non prima di avermi dato il tempo per festeggiare adeguatamente la Vittoria della mia pennuta sfigatina!

Auf wiedersehen!