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Questa settimana, le cose più interessanti non si trovano nei vari mezzi d'informazione, bensì nei commenti dei lettori e nei vari blog, che nel 90% dei casi sono in disaccordo con l'informazione ufficiale e contestano, dibattono, ironizzano e confutano. Di fronte ai maggiori media, che mostrano una sconcertante omogeneità di temi e giudizi, la vera informazione libera è ormai esclusiva delle persone comuni.
Basta pensare, ad esempio, alla manifestazione contro la riforma della giustizia ed in difesa del procuratore di Salerno, Luigi Apicella, convocata dall'Associazione Nazionale Vittime di Mafia e dall'Italia dei Valori. Ufficialmente è diventata l'occasione per l'ennesimo teatrino politico italiano: una grande coalizione bipartisan si è spontaneamente formata per accusare Di Pietro di aver offeso Napolitano (addirittura c'è una formale denuncia contro il leader dell'IDV "per offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato"). Però, chi ha visto la manifestazione non è affatto d'accordo, basta leggere i commenti dei lettori sui vari giornali.
Chi è il vero sordo?
In questo clima avvelenato, in cui si inserisce anche la sparata del Premier sulle intercettazioni (definite "il più grande scandalo della Repubblica"), si apre l'anno giudiziario italiano. I giudici denunciano una situazione di estrema drammaticità della giustizia italiana ed auspicano una rivoluzione culturale che sostenga "un'etica pubblica fondata su una ritrovata legalità anziché sull'idea fuorviante che l'illegalità degli altri sia sufficiente a giustificare la propria". Il Governo risponde per bocca di Alfano (sì, proprio quello che ha firmato il lodo che rende 4 persone superiori alla legge).
Temo che per aver giustizia ci toccherà aspettare il giudizio universale.
Sempre in tema di giustizia, viene subito in mente la terribile ondata di violenze e stupri di questa settimana, con gli aggressori spesso subito liberi o agli arresti domiciliari. Di fronte allo sdegno popolare ed il desiderio di farsi giustizia da soli, sconcerta l'atteggiamento di olimpica serenità del Premier che la butta in burla: "dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai...". Che bella idea, peccato però per le ragazze brutte, quelle belle non italiane, e le donne non più giovani: ci dispiace per voi, arrangiatevi.
Intanto si cerca disperatamente un metodo per prevenire inciuci ed imbrogli in Parlamento almeno durante le votazioni. Per evitare il diffuso fenomeno dei pianisti, si pensa di introdurre un costosissimo metodo di votazione basato sulle impronte digitali. Sarà la volta buona? Ho i miei dubbi...
"La leggenda del pianista in Campidoglio"
Altro argomento caldo è ancora la crisi economica mondiale. Da noi, come misura di sostegno all'occupazione Maroni propone un stop di due anni all'ingresso di nuovi lavoratori stranieri in Italia. Ma se con noi facessero lo stesso, per esempio in Inghilterra? Negli USA invece Obama continua le sue iniziative per la ripresa dell'economia, e si indigna per i super bonus ricevuti dagli amministratori delegati delle società con sede a New York, bollandoli come irresponsabili ed immorali.
Yes, we agree!
Tornando invece a parlare di informazione e di dubbi, mentre si celebra la giornata della memoria per non dimenticare le vittime dalla follia nazi-fascista, i rappresentanti lefebvriani, freschi di revoca della scomunica papale, prima affermano che le camere a gas servivano solo a disinfettare, poi chiedono scusa al Papa ma non agli ebrei, e solo "per rispetto dell'autorità pontificia, più che per aderire alla 'Verità'"
Per rispondere con le parole di un ebreo, "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi."